Il lancio di una nuova generazione è sempre fondamentale per giudicare la line up di una console, in questo caso ho deciso di fare un approfondimento dopo due anni dall'uscita di PlayStation 5 e Xbox Series X, questa è solo la prima parte di un articolo che aggiornerò ogni due anni per poi decretare a fine generazione chi tra Sony e Microsoft avrà le migliori esclusive migliori (dal mio punto di vista).

Infatti non prenderò in considerazione le feature next-gen come il Dualsense di PlayStation 5 oppure i servizi come il Game Pass di Xbox, ne ho già parlato nella recensione di entrambe le console e alla fine questo approfondimento non ha lo scopo di decretare il vincitore della generazione, ma quello di analizzare le esclusive delle due piattaforme.

Una premessa prima di iniziare: è basata sulla mia esperienza sui seguenti titoli, ma ovviamente mi baserò anche sull'impatto dei vari videogiochi sul mercato e di come un'esclusiva può spostare l'equilibrio di una piattaforma in un anno, proprio per questo ho deciso di dare un voto annuale alle esclusive Microsoft e Sony, così di fare una media alla fine del ciclo vitale.

Inoltre escluderò dalla battaglia delle esclusive le Remastered, i videogiochi rilasciati temporalmente su una piattaforma (Sifu è un esempio), mentre per ciò che riguarda i Remake, ho deciso di fare una distinzione tra riproposizioni abbastanza datate con un impegno produttivo importante come Demon's Souls oppure molto recenti come The Last of Us Part I, prendendo in considerazione soltanto il primo esempio.

Il 2021 di Xbox Series X

• Gears Tactics (titolo di lancio-novembre 2020)

• Gears Hivebusters (dicembre 2020)

• Microsoft Flight Simulator (luglio 2021)

• Forza Horizon 5 (novembre 2021)

• Halo Infinite (dicembre 2021)

Gears Tactics

Il lancio di Xbox Series X non è stato tra i migliori, visto il rinvio di Halo Infinite, inizialmente previsto con l'uscita del nuovo hardware.

Gears Tactics è stato un buon titolo, un punto di vista differente per la serie, il videogioco sviluppato da Splash Damage e coordinato anche da The Coalition, fa parte del genere degli strategici a turni e approfondisce la lore dell'universo di Gears con la storia di Gabe Diaz, padre di Kait.

L'azione di Gears è presente anche in questo spin-off e risulta accessibile per chi conosce poco il genere degli strategici a turni, tuttavia le secondarie obbligatorie diluiscono eccessivamente la storyline con una certa ripetitività di fondo.

Il problema di Gears Tactics è la mancanza di un titolo da affiancare al lancio, un solo videogioco che non fa parte della serie principale non può reggere il confronto con la concorrenza che era arrivata più pronta (come vedremo più avanti).

Gears Hivebusters

Gears Hivebusters era arrivato a sorpresa senza nessun tipo di trailer promozionali da Microsoft, ma dopo circa un mese dal lancio di Xbox Series X è stato rilasciato il DLC single-player di Gears 5.

Quest'espansione va ad approfondire i personaggi di Fuga: la nuova Modalità cooperativa di Gears 5, nonostante la durata di circa 3 ore Hivebusters è un DLC molto riuscito sia sul comparto narrativo che nella qualità delle ambientazioni.

Inoltre dal punto di vista tecnico è stato un'upgrade anche rispetto all'ottimo Gears 5, un piccolo assaggio di The Coalition, in attesa del probabile Gears 6 con l'Unreal Engine 5.

L'unico aspetto che si perde in questo DLC sono i poteri del robot Jack, vera novità del gameplay di Gears 5, in questo caso ci sono abilità uniche dei protagonisti ma comunque meno d'impatto rispetto alle feature del capitolo principale della serie.

Microsoft Flight Simulator

Dopo vari mesi senza esclusive, il 2021 di Xbox inizia a luglio con la prima esclusiva next-gen di Xbox Series X: Microsoft Flight Simulator.

Il simulatore di volo che era approdato nel 2020 su PC, riesce a convincere sul fronte tecnico anche sull'hardware next-gen di Xbox, dopo due anni è infatti uno dei maggiori benchmark delle console di nuova generazione.

Asobo Studio fa quel salto di qualità dopo a A Plague Tale Innocence proprio con Microsoft Flight Simulator, inoltre il titolo sta continuando ad essere supportato con nuovi aggiornamenti, al netto di un approccio che può essere problematico per chi non è avvezzo al genere, penso che sia un'esclusiva importante di Microsoft e nel 2021 non è stata l'unica.

Forza Horizon 5

In questi primi due anni di esclusive su Xbox Series X reputo Forza Horizon 5 il titolo più rappresentativo della piattaforma, Playground riesce ancora una volta ad alzare l'asticella nel genere dei racing arcade a mondo aperto e prendendo dalla base del predecessore continua a supportare il quinto capitolo con nuovi contenuti stagionali e delle espansioni, come quella sulle Hot Wheels rilasciata alcuni mesi fa.

Inoltre l'ambientazione del Messico è un'ottimo cambiamento dopo le lande inglesi del quarto capitolo, proponendo cosi fenomeni atmosferici differenti con le quattro stagioni presenti anche in Forza Horizon 5.

Volendo trovare una pecca del titolo, l'uscita cross gen non ha permesso un numero di novità così esorbitanti, rimane però un'esclusiva imponente dell'ecosistema Microsoft.

Halo Infinite

Halo Infinite a dicembre 2021 chiude il primo anno dei first-party di Xbox Series X, un videogioco che non è stato supportato benissimo, un esempio è la cancellazione della coop online.

Tuttavia, il racconto di Master Chief e il gameplay del nuovo capitolo sono tra i migliori dell'intera saga, la formula open map non sempre convince con setting un po' riciclati, ma la tattica da utilizzare nel mondo aperto e nelle fasi più lineari cambia l'approccio nelle sezioni di shooting.

Il multiplayer di Halo Infinite nonostante il supporto post-lancio, è molto godibile ed uno dei più affermati tra gli shooter in prima persona, un titolo non perfetto ma al netto di alcune critiche un'ottima esclusiva di Xbox Series X.

Valutazione

Il 2021 di Xbox non era partito al massimo, con una prima parte poco appetibile ma si è saputa riprendere nella seconda parte con il trittico Microsoft Flight Simulator, Forza Horizon 5 e Halo Infinite, proprio per questo e considerando che si tratta di un primo anno della nuova generazione mi sento di assegnare un bel 8 alle esclusive Microsoft del 2021.

Voto 8

Il 2021 di PlayStation 5

• Astro's Playroom (titolo di lancio- novembre 2020)

• Demon's Souls (titolo di lancio- novembre 2020)

• Marvel's Spiderman Miles Morales (titolo di lancio-novembre 2020)

• Sackboy: una grande avventura (titolo di lancio-novembre 2020)

• Destructions All Stars (febbraio 2021)

• Returnal (aprile 2021)

• Ratchet & Clank: Rift Apart (giugno 2021)

Astro's Playroom

L'esperienza di PlayStation 5 inizia con un gioco pre installato: Astro's Playroom, capace di sfruttare al massimo una delle feature più importanti della next-gen di Sony, ovvero il Dualsense.

Un'esperienza che in quelle tre-quattro ore di gioco riesce ad intrattenere più di una semplice demo tecnica, con degli easter eggs a tutte le novità di PlayStation negli anni.

Ovviamente il fattore longevità incide nella valutazione di Astro's Playroom, rimane un buon antipasto di PlayStation 5.

Demon's Souls

Il remake più rappresentativo di questi primi due anni della nuova generazione è Demon's Souls, dal punto di vista tecnico il lavoro svolto da Bluepoint è impressionante con effetti particellari che svecchiano il titolo originale su PlayStation 3.

A differenza di The Last of Us Part I, ritengo che in una line up delle esclusive merita di essere preso in considerazione, proprio per l'impegno produttivo nel rifacimento grafico.

L' aspetto che convince meno è non aver toccato nulla sul gameplay, visti i souls-like di From Software arrivati negli ultimi anni si percepisce una certa legnosità nelle animazioni e nel combat system.

Marvel's Spiderman Miles Morales

Insomniac nel primo anno di PlayStation 5 ha rilasciato ben due titoli: il primo al lancio è Marvel's Spiderman Miles Morales, spin off della serie.

Il capitolo con Miles Morales protagonista mostra alcuni miglioramenti rispetto a Marvel's Spiderman ed espande l'universo dell'Uomo Ragno, ci sono alcune differenze nel gameplay con abilità uniche rispetto a Peter Parker e narrativamente è un titolo molto solido.

Non ci sono comunque molte novità e l'effetto more of the same è presente, ereditando alcuni problemi noti anche in Marvel's Spiderman come le attività opzionali, ma come titolo di lancio è un ottimo biglietto di ingresso alla next gen, visti i 60 FPS e il ray-tracing.

Sackboy: una grande avventura

Tra tutti i titoli al lancio Sackboy: una grande avventura è quello meno d'impatto: sicuramente incide molto che appartiene ad un'utenza molto giovane e probabilmente non sono il target adatto per questo tipo di produzione.

Si tratta comunque di un buon platform con il protagonista di Little Big Planet, ma sviluppato da un team esterno come Sumo Digital e non i talentuosi Media Molecule, noti appunto per Little Big Planet e negli ultimi anni Dreams.

L'esclusiva Sony diverte comunque e risulta accessibile per tutti i giocatori, rimane molto da contorno rispetto agli altri first-party rilasciati al lancio.

Destruction All Stars

Dopo buoni titoli al lancio, il 2021 di Sony era iniziato con Destruction All Stars, la prima delusione tra le esclusive PlayStation 5.

Il videogioco cercava di emulare esperienze come Destruction Derby, ma è stato dimenticato in fretta a causa di un supporto veramente sottotono e poche modalità disponibili.

Inoltre lanciare su un mercato un titolo multiplayer del genere senza avere l'immediatezza di videogiochi come Rocket League è uno dei motivi sul fallimento di Destruction All Stars, che era disponibile al lancio su PlayStation Plus ma per un periodo di tempo limitato.

Returnal

Returnal è stata invece una bella sorpresa di Housemarque, tecnicamente veramente solido e forse il videogioco che al momento sfrutta meglio il Dualsense e i caricamenti immediati tramite i portali che permettono di cambiare bioma senza nessuna interruzione.

Il roguelite vanta poi un gameplay particolarmente dinamico ed adrenalinico, forse manca di una protagonista ben caratterizzata e una narrativa particolarmente coinvolgente, tuttavia il pianeta Atropo ha il suo fascino e un livello di sfida non indifferente rendono l'opera di Housemarque una delle migliori esclusive PlayStation 5 dei primi due anni di vita della console.

Ratchet & Clank: Rift Apart

Ratchet & Clank Rift Apart è invece il segno della maturazione di Insomniac, basta confrontarlo con il precedente titolo della saga su PlayStation 4 e rendersi conto di come il team sia cresciuto grazie anche all'esperienza con Marvel's Spiderman e lo spin-off Miles Morales.

Il ritmo di gioco incalzante e il comparto tecnico sono tra i maggiori pregi dell'esclusiva PlayStation 5, con una regia particolarmente convincente sia nelle cutscene che nelle fasi più action.

Il titolo pecca un po' nelle attività secondarie e nelle fasi con Glitch e Clank, un po' troppo reiterate all'interno dell'avventura, rimane comunque un'esclusiva molto riuscita nei primi due anni di PlayStation 5.

Valutazione

Il primo anno di PlayStation 5 è partito con un buone esclusive al lancio e due titoli next-gen di ottimo livello come Returnal e Ratchet & Clank Rift Apart, forse il 2021 è mancato un po' nella parte finale visto il rinvio di Horizon Forbidden West e confronto a Xbox Series X ho deciso di assegnare mezzo voto in meno alle esclusive Sony, che ha  rilasciato più titoli ma è mancata una killer app come secondo me è stato Forza Horizon 5 in ambito Microsoft.

Voto 7,5

Il 2022 di Xbox Series X

• As Dusk Falls (luglio 2022)
  

• Grounded (settembre 2022)

• Pentiment (novembre 2022)

As Dusk Falls

Partiamo da As Dusk Falls che è l'unico dei tre titoli non sviluppati da team interni ma pubblicato comunque da Xbox Game Studios, si tratta di un'interactive drama sviluppato da Interior Night,team noto per ex veterani di Quantic Dream, in linea generale l'ho trovato un titolo interessante dal punto di vista narrativo ma troppo statico nell'interazione, più di altri videogiochi che appartengono allo stesso genere.

Grounded

Grounded è la prima delle due esclusive rilasciate da Obsidian nel 2022, un titolo che ad onor del vero era in accesso anticipato da diverso tempo e quindi molto noto per diversi giocatori.

Con l'uscita ufficiale ha aggiunto nuove modalità, ma  Grounded come accaduto per Sackboy: una grande avventura, devo ammettere che sono titoli poco nelle mie corde, con i loro meriti come la componente survival e un mondo di gioco con diversi pericoli, ma eccessivamente punitivo e con un combat system abbastanza confuso.

Pentiment

Pentiment è stato il secondo first-party di Obsidian dell'anno, un' avventura medievale con una direzione artistica riconoscibile e un'ottima scrittura dei dialoghi, una produzione peculiare nell'ecosistema di Microsoft.

Tuttavia nei tre atti disponibili vive di troppi alti e bassi sul ritmo di gioco, con una certa ridondanza di alcuni dialoghi e i mini giochi sono una novità poco riuscita e molto superficiale nell'esclusiva Microsoft.

Pentiment è un titolo che ho trovato interessante con alcuni difetti, un po' come As Dusk Falls, il problema del 2022 di Xbox è proprio quello di avere poche produzioni significative e come vedrete tra poco quest'aspetto ha pesato sul voto delle esclusive Microsoft dell'anno.

Valutazione

Il 2022 di Xbox è stato contraddistinto dai rinvii di Starfield e Redfall, due produzioni tripla A che avevano il compito di far valorizzare la line up di Microsoft nell'anno e i soli Pentiment e Grounded non spostano di certo l'equilibrio in un anno, specialmente perché a livello personale li ritengo buoni titoli ma con diversi difetti.

Voto 4,5

Il 2022 di PlayStation 5

• Horizon Forbidden West (febbraio 2022)

• Gran Turismo 7 (marzo 2022)

• God of War Ragnarok (novembre 2022)

Horizon Forbidden West

Horizon Forbidden West è stata la prima esclusiva del 2022, come per gli altri first-party rilasciati nell'anno è arrivato anche su PlayStation 4.

L'open world di Guerrilla nonostante l'uscita cross gen stupisce a livello tecnico ed estetico, con una grande varietà di biomi e un combat system sempre riuscito contro le macchine robotiche.

Il titolo eredita forse qualche difetto del predecessore, come l'intelligenza artificiale dei nemici umani e la main quest a livello narrativo seppur buona non è d'impatto come il precedente capitolo.

Il videogioco di Guerrilla aggiunge però nuove macchine robotiche e delle missioni secondarie di grande qualità, un'ottima esclusiva Sony del 2022.

Gran Turismo 7

Tra i first-party Sony del 2022 quello in cui ha pesato di più il rilascio cross-gen è sicuramente Gran Turismo 7, sul fronte tecnico e sull'intelligenza artificiale il titolo non si discosta troppo dal passato.

Per ciò che riguarda Gt Cafè, siamo di fronte ad una campagna di grande qualità con diversi contenuti e una cura maniacale nella storia delle auto, tipico del franchise PlayStation.

Nel genere dei simarcade Gran Turismo 7 è uno dei titoli più rappresentativi degli ultimi anni, nell'anno di Sony crea anche una certa varietà vicino agli altri due titoli rilasciati.

God of War Ragnarok

God of War Ragnarok è un po' come Forza Horizon 5 per Xbox Series X nel 2021, finora la miglior esclusiva dei primi due anni di PlayStation 5.

La qualità nei contenuti secondari e le diverse novità nel combat system lo rendono un sequel di altissimo livello, così come l'evoluzione del rapporto tra Kratos e Atreus fa elevare la produzione Sony tra i giochi migliori di questo inizio generazione.

Le uniche problematiche sono relative alle sezioni di gameplay con Atreus e una parte centrale della Main quest che diluisce un po' la storyline, ma rimane una produzione di altissima qualità su molteplici aspetti.

Valutazione

Il 2022 di PlayStation è stato di grandissima qualità, nonostante il dietrofront sulle esclusive next-gen, che rimane l'unico limite dell'anno di Sony, la mia valutazione è molto alta e che prende un sostanziale vantaggio rispetto al 2022 di Xbox. 

Voto 8,5

Questa era la prima parte sull'approfondimento delle esclusive tra PlayStation 5 e Xbox Series X, facendo una media dei primi due anni Sony conduce su Microsoft con una valutazione di 8 contro il 6,5 della piattaforma di Redmond.

 Come detto in precedenza farò uscire questi approfondimenti ogni due anni e quindi nella seconda parte tratterò i titoli del 2023 e del 2024.

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