Giochi della decade: Top 5 2012

17.02.2020

Il 2012 videoludico ci ha proiettato nell'ottava generazione di console con l'uscita di Wii U sul mercato, console casalinga rilasciata da Nintendo il 30 novembre 2012 in Europa e il giorno 8 dicembre in Giappone.

La grande N ha iniziato lo sviluppo della console nel 2008, dopo aver visto alcuni limiti di Wii, console reputata troppo casual rispetto alla concorrenza sia dal punto di vista ludico che tecnico.

Tra le esclusive al lancio era presente New Super Mario Bros U, il famoso idraulico mancava come esclusiva all'uscita di una piattaforma dai tempi del Nintendo 64. Inoltre Ubisoft ha rilasciato Rabbids Land, titolo party game pubblicato in esclusiva sul nuovo hardware Nintendo.

Non mancano nemmeno giochi terze party al lancio di Wii U, tra i titoli più noti Assassin's Creed 3, Darksiders 2, Mass Effect 3 Special Edition, Fifa 13 e Call of Duty: Black Ops II.

Mentre all'E3 2012 furono mostrate nuove proprietà intellettuali: come The Last of Us, gioco sviluppato da Naughty Dog dopo la trilogia di Uncharted che vinse il premio come miglior presentazione della fiera e Watch Dogs, nuova IP sviluppata da Ubisoft.

Oltre i vari avvenimenti del mondo videoludico, voglio menzionare alcuni giochi non inseriti nella mia top 5 del 2012, come ad esempio Mass Effect 3 che chiude la trilogia di uno dei giochi di ruolo più amati nella scorsa generazione, Journey esclusiva PlayStation 3 e presente in molte top ten della decade e Dishonored, titolo stealth sviluppato da Arkhane Studios.

Inoltre non sarà presente Max Payne 3, purtroppo non ho avuto l'occasione di giocarlo e probabilmente sarebbe entrato nei miei giochi dell'anno. Dopo i primi due capitoli sviluppati da Remedy, il terzo titolo del franchise è passato in mano a Rockstar Games e dopo aver gradito Max Payne e Max Payne 2: The Fall of Max Payne ero curioso di vedere le novità proposte dal colosso statunitense.

Fatte le dovute premesse, vi illustro i miei cinque giochi del 2012.

5)Forza Horizon

La serie Horizon è una delle mie preferite di questa decade, il primo Forza Horizon viveva nell'ombra del fratello più grande e affermato Motorsport, tuttavia proponeva un differente punto di vista che abbracciava il genere dei racing arcade a mondo aperto.

Forza Horizon è ambientato in Colorado, un'ambientazione forse non molto ispirata se confrontato ai titoli successivi della serie, seppur sono presenti degli ottimi panorami.

Il gioco ha un sistema di guida eccellente che pesca a piene mani da Forza Motorsport, nonostante il titolo è sviluppato da Playground Games e non da Turn 10(team del gioco più simulativo).

Fin dal primo capitolo mi è sempre piaciuta l'atmosfera del festival creata dalla serie Horizon, lo reputo il capitolo iniziale che mi ha fatto appassionare a un franchise a cui ho dedicato molte ore di gioco. Tuttavia Forza Horizon non era perfetto, con un sistema di collisioni approssimativo e un multiplayer troppo abbozzato, ma ho scelto di inserirlo comunque al quinto posto dei miei giochi del 2012.


4)Assassin's Creed 3

Per il terzo anno di fila inserisco un titolo della serie Assassin's Creed in classifica, segno di come un po' di anni fa l'uscita annuale della serie fosse importante per molti giocatori.

Assassin's Creed 3 cambia location e protagonista, il nuovo gioco ci mette nei panni di Connor Kenway e ci proietta nel periodo della Rivoluzione Americana.

A differenza della trilogia che vede protagonista Ezio Auditore, ho trovato il racconto più diluito specialmente per la prima metà dell'avventura, tuttavia dopo un inizio tentennante la storyline ingrana.

Un passo avanti è stato fatto nel combat system dal mio punto vista e l'open world funziona complessivamente meglio, tuttavia l'intelligenza artificiale risulta ancora un punto debole.

Durante l'avventura fanno capolino anche le battaglie navali, novità nella serie che occupano solamente una piccola fase durante la campagna principale.

Assassin's Creed 3 non è sicuramente un titolo perfetto, ma un buon capitolo del franchise che guarda avanti dopo l'eredità lasciata dal personaggio più amato, Ezio Auditore.


3)Hitman Absolution

Agente 47 è uno dei personaggi videoludici meglio caratterizzati dal mio punto di vista, grazie a un carisma non indifferente e al suo stile sempre riconoscibile.

Hitman Absolution è uno dei giochi stealth che ho preferito nella ultima decade, insieme a un altro gioco di cui vi parlerò nel 2013.

Il gameplay di Hitman è sempre stato tra quelli che ho gradito di più, l'impronta stealth di Agente 47 e la peculiarità del travestimento lo hanno reso un marchio di fabbrica nel suo genere.

Inoltre Hitman Absolution ha in generale un notevole livello di sfida, mentre per quanto riguarda la trama non è molto originale ma è funzionale al gioco e mi ha lasciato soddisfatto una volta arrivato ai titoli di coda.

Mentre si poteva fare di più sul comparto tecnico, che risulta altalenante e un po' al di sotto rispetto a titoli usciti nello stesso anno.

Tra i punti forti di Hitman Absolution c'è la possibilità di scegliere come agire, con una totale libertà lasciata in mano al giocatore.

Ho gradito molto l'avventura di Agente 47, seppur non si eleva a uno dei titoli che hanno cambiato la scorsa generazione, ma lo reputo uno dei giochi migliori nel genere stealth.

2)Halo 4

Halo 4 è in assoluto il mio capitolo preferito della saga di Master Chief, uno dei migliori FPS a cui abbia mai giocato grazie a una campagna di alto livello e un gameplay ancora più rifinito.

Tornando al quarto capitolo del franchise è stato il primo titolo in mano a 343 Industries, i fan della serie hanno faticato a digerire il cambio del team di sviluppo, ma non è il mio caso. Ho gradito fin da subito alcune novità del quarto capitolo, con una maggior varietà di armi e un comparto narrativo di altissimo livello.

Inoltre il finale di Halo 4 è in assoluto uno dei miei preferiti di sempre e gode di una caratterizzazione dei personaggi di altissimo livello.

Il quarto capitolo del franchise strizza un'occhio al passato e non snatura la saga, ma aggiunge piccole novità per rendere Halo 4 uno dei migliori FPS della scorsa generazione.

Uno dei pochi problemi della campagna è dovuto alla dimensione delle mappe più contenute rispetto al passato e una longevità non proprio eccelsa, ma in linea con gli altri esponenti del genere.

Halo 4 sarebbe stato il mio Game of the Year in altri anni, dover scegliere con il gioco in prima posizione è stato difficile, seppur si tratta di due giochi FPS, li reputo molto diversi sotto molti aspetti.


1)Far Cry 3

Far Cry 3 è sicuramente il gioco più riuscito della serie, grazie a una narrativa eccellente e uno dei gameplay migliori tra gli sparatutto in soggettiva.

Inoltre tra i punti forti della storyline c'è sicuramente Vaas, uno dei villain migliori mai creati in un videogioco, semplicemente fantastico in alcuni momenti del gioco come ad esempio il suo monologo, divenuto come uno dei più celebri nel mondo dei videogiochi.

"Ti ho mai detto qual è la definizione di follia, sì? Follia è fare e rifare la stessa cazzo di cosa, ancora e poi ancora, sperando che qualcosa cambi. Questa è follia. Il primo che mi ha detto questa cosa... Non so, credevo che mi prendesse per il culo e allora bum! gli ho sparato. Il fatto è che... che aveva ragione. E poi ho iniziato a vederlo ovunque guardassi, ovunque guardassi questi idioti di merda... Ovunque guardassi a rifare la stessa cazzo di cosa. Ancora, ancora, ancora, ancora, ancora, ancora. Pensando: stavolta sarà tutto diverso. No-no-no-no-no, dai! Stavolta sarà tutto diverso! Mi spiace, ma non mi piace il modo in cui mi guardi! Ok? Hai un cazzo di problema nella testa, credi che ti prendo per il culo?! Fanculo! Ok? Fanculo! A posto! Ahahahaha... Ora mi calmo! Ora mi calmo! Il fatto è che... No? Il fatto è che ti ho già ucciso, una volta. E non è che io sono un cazzo di pazzo. È okay. È soltanto acqua passata. Ti ho mai detto qual è la definizione di follia?"

Un altro punto a favore del gioco è sicuramente l'ambientazione, i protagonisti del terzo capitolo si trovano nell'arcipelago delle Rooks Island, con la possibilità di esplorare totalmente le isole nel vasto mondo open world creato da Ubisoft.

La campagna principale gode di un ottimo ritmo di gioco  e dall'alto tasso di spettacolarità, grazie anche una trama coinvolgente fin dall'inizio e un'ottima caratterizzazione dei personaggi.

Forse uno dei problemi del titolo riguarda i compiti secondari che non sono tutti particolarmente interessanti, ma si tratta di piccoli dettagli in un'esperienza di altissimo livello nel genere degli FPS.

Inoltre, Far Cry 3 ha una longevità elevata, grazie a una main quest che può portar via molte ore di gioco e delle missioni in cooperativa da giocare con gli amici.

Far Cry 3 resterà sempre uno dei giochi che ricordo con più piacere e mi ha intrattenuto varie ore, per questo motivo ho deciso di assegnare al gioco Ubisoft il Game of The Year 2012.

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