Giochi della decade: Top 5 2016

14.03.2020

Il 2016 è stato per il mondo dei videogiochi un anno importante, con l'annuncio delle console mid-gen della generazione e le versione slim di PlayStation 4 e Xbox One.

Il primo passo l'ha fatto Sony con la data di uscita di PlayStation 4 Slim, una console praticamente identica alla versione Fat come prestazione, ma diversa a livello estetico. Mentre PlayStation 4 Pro, console conosciuta con il nome in codice Neo si presentava come una console di fascia più alta con la possibilità di supportare i giochi in 4K. La versione Slim fu lanciata sul mercato il 15 settembre 2016 al prezzo di 299 euro in Europa e PlayStation 4 Pro il 10 novembre 2016 a 409 euro in Europa.

Microsoft invece ha presentato Xbox One S all'E3 2016, più piccola della versione base del 40% e con alcune differenze hardware come il supporto all'HDR, il lettore blu-ray 4K, l'alimentatore interno e un nuovo gamepad wireless.

Xbox One S è stata rilasciata sul mercato il 2 agosto 2016 a 299€ la versione da 500GB, mentre a 349€ quella da 1TB e 399€ la più capiente da 2TB.

Durante la conferenza Phil Spencer ha annunciato la console più potente sul mercato: Project Scorpio è il suo nome in codice e uscirà nel corso del 2017 con la capacità di riprodurre contenuti in 4K e la potenza di 6 Teraflops.

L'ultima novità da parte della casa di Redmond riguarda il programma Xbox Play Anywhere, in cui ogni utente che possiede il gioco su Xbox One può ottenerlo gratuitamente anche su PC con Windows 10.

Come di consueto prima di passare alla mia top 5 del 2016, citerò qualche menzione d'onore.

Nella mia classifica non sarà presente il Game of the Year 2016: Overwatch, sparatutto in prima persona a squadre sviluppato da Blizzard, Dark Souls III, ultimo capitolo della trilogia di From Software, Final Fantasy XV, titolo molto controverso che ha diviso critica e utenza e Inside, indie molto apprezzato, sviluppato dai creatori di Limbo.

Non ci sarà spazio nemmeno per Dishonored 2, videogioco stealth in soggettiva di Arkhane Studios, The Last Guardian, esclusiva PlayStation 4 attesa per vari anni, XCOM 2, videogioco strategico a turni particolarmente apprezzato, Persona 5, uno dei JRPG migliori di sempre in esclusiva su PlayStation 4 e The Division, games as a service di Ubisoft.

Non trovano posto nemmeno Deus Ex: Mankind Divided, gioco di ruolo in soggettiva, Far Cry Primal, spin-off della serie ambientato nella preistoria, Battlefield 1, FPS pubblicato da Electronic Arts e The Witness, videogioco rompicapo e una delle più grandi sorprese dell'anno.

Oltre questi titoli, approfondirò maggiormente tre menzioni d'onore che hanno lottato per entrare tra i primi 5 posti in classifica.

Doom è tornato, lo sparatutto in prima persona frenetico, adrenalinico e basilare nelle meccaniche di gioco. Ho trovato il gameplay del titolo ben riuscito, tuttavia la struttura a ondate l'ho trovata un po' ripetitiva. Ottimo il comparto tecnico, ma sono presenti pop-in e vari problemi relativi al caricamento delle texture.

Recore è stata una bella sorpresa, nonostante l'esclusiva Microsoft presenta varie problematiche a livello tecnico e caricamenti eccessivi l'ho apprezzato, grazie a un gameplay ottimo che unisce fasi platform e shooting. La trama mi ha convinto e risulta soddisfacente, mentre la difficoltà non settabile e non calibrata benissimo l'ho trovata spesso frustrante.

Hitman è molto diverso rispetto da Hitman Absolution, il capitolo del 2016 punta su una struttura più ampia e a una maggiore rigiocabilità. Il level design è di altissima qualità e la libertà di approccio è maggiore anche rispetto al passato. Tuttavia, la narrativa risulta troppo scialba e ho fatto parecchia fatica ad abituarmi alla struttura diversa rispetto ai vecchi capitoli.

Ero indeciso fino all'ultimo se inserire o meno Gears of War 4 in classifica. La serie è una delle mie preferite di sempre e ho giocato il quarto capitolo con grandi aspettative, ma nonostante lo reputo un buon gioco ho deciso di non trovargli posto. Il multiplayer è sempre ottimo, con la modalità Orda rinnovata, mentre la campagna l'ho trovata troppo conservativa e i nuovi personaggi mancano di quel carisma che ha sempre contraddistinto la serie, resta un buon gioco ma The Coalition ha deciso di andare troppo sul sicuro e avrebbe potuto osare di più.

Possiamo passare alla mia top 5 del 2016.


5)Titanfall 2

La campagna single-player di Titanfall 2 è una delle migliori dal mio punto di vista tra gli sparatutto in soggettiva degli ultimi anni.

Ho gradito molto la narrativa che mi ha coinvolto fin dall'inizio e il rapporto instaurato tra il Titan e il protagonista.

La storyline evolve in maniera ottima con un finale ben riuscito e con vari colpi di scena durante l'avventura.

Il gameplay risulta ben riuscito, con un sistema di shooting eccellente e un'ottima varietà di situazioni, tuttavia la durata della campagna è abbastanza breve e avrei gradito una maggiore longevità.

Un altro fattore che non ho gradito sono le boss fight, aggiunte nella campagna ma tutte abbastanza semplici e poco ispirate.

Ritengo Titanfall 2 uno dei migliori FPS degli ultimi anni, non esente da pecche ma meritevole di essere inserito nella mia top 5 del 2016.


4)Watch Dogs 2

La quarta posizione di Watch Dogs 2 può far credere che dal mio punto di vista ci sia stato un passo indietro rispetto al primo capitolo(mio Game of the Year 2014), ma in realtà i primi tre giochi in classifica sono praticamente intoccabili per me.

Watch Dogs 2 migliora la formula dell'hacking del primo, con un gameplay molto più vario e completo. La parola d'ordine in Watch Dogs 2 è libertà d'approccio: stealth ben rifinito, uso di gadget come drone e jumper che aiutano nelle fasi furtive e lo shooting adatto al contesto. Inoltre l'intelligenza artificiale è una delle migliori degli ultimi anni, specialmente alle difficoltà più alte.

 Watch Dogs 2 è dal punto di vista ludico uno dei giochi che preferisco e come gameplay si abbina perfettamente ai miei gusti. L'unica pecca riguarda la guida dei mezzi, già abbastanza ingestibile nel primo capitolo e seppur quella delle auto è migliorata, quella delle moto rimane deficitaria.

Passando al lato narrativo la trama di Watch Dogs 2 si prende meno sul serio rispetto al predecessore, la strada presa da Ubisoft l'ho gradita e nonostante le vicende possono sembrare poco interessanti all'inizio, con il passare delle ore di gioco  la trama principale evolve in maniera interessante.

Forse si poteva lavorare meglio sulla caratterizzazione di alcuni personaggi del gioco, che non ho trovato tutti dello stesso livello.

Per quanto riguarda l'ambientazione, Watch Dogs 2 si sposta a San Francisco, un'atmosfera più "colorata" rispetto alle vicende più cupe del primo, ma dal mio punto di vista azzeccate al contesto di questo secondo capitolo.

Nonostante la mia classifica del 2014 fa credere altro, ritengo Watch Dogs 2 più completo del primo capitolo, ma molto diversi come giochi e sono curioso di giocare Watch Dogs: Legion, in uscita nel corso del 2020.


3)Forza Horizon 3

Forza Horizon 3 è l'esempio perfetto di racing arcade moderni. Il titolo si sposta in Australia in questo capitolo  e l'ambientazione è quella che ho preferito maggiormente dell'intera serie, con una mappa vasta e luoghi molto vari, si passa dal deserto al lungomare australiano fino alla zona cittadina.

Il sistema di guida rimane sempre eccellente ed è stato ancora più perfezionato e alle difficoltà più alte farà felice anche i puristi del genere più simulativo. In questo titolo del franchise siamo i creatori del festival e questo ci dà una libertà maggiore, con la possibilità di creare eventi e campionati.

Tecnicamente si presente come un gioco perfetto anche sulla console meno perfomante di Microsoft.

Mentre il comparto multiplayer è stato migliorato ma si potrebbe fare ancora di più, da segnalare la rimozione del doppiaggio in italiano dopo i primi due capitoli.

Forza Horizon 3 è un titolo eccezionale, un must have nel genere dei racing-arcade e uno dei migliori di sempre.


2)Uncharted 4

Vi ho già parlato di Uncharted 4 nella mia top ten del decennio e chi mi ha seguito, sa bene quanto ho apprezzato l'ultima avventura di Nathan Drake.

Il gameplay è sempre più rifinito con alcune aggiunte come il rampino e lo shooting è ben fatto, mentre le azioni furtive potevano essere sicuramente migliori.

Inoltre la narrativa riesce a colpire maggiormente, rispetto alla già ottima trilogia.

Passando al multiplayer è ben riuscito con le varie modalità competitive e la novità del rampino dona maggior varietà ai deatmatch a squadre.

In definitiva ritengo Uncharted 4 una lettera d'amore ai giochi di avventura e  in molti altri anni sarebbe stato il mio Game of the Year.


1)Quantum Break

Il mio primo posto del 2016 è anche il mio Game of the Decade, Quantum Break è stato un gioco eccezionale.

Il titolo sviluppato da Remedy mi ha colpito in una maniera incredibile, a partire dalla caratterizzazione dei personaggi fino ad arrivare alla trama sul tema sci-fi che adoro.

E' riuscito a racchiudere tutto ciò che si abbina perfettamente ai miei gusti videoludici, con l'unione anche dei poteri temporali e il sistema di shooting frenetico.

Inoltre ancora l'esperimento della serie-tv con le scelte multiple sono riusciti dal mio punto di vista e mi hanno spinto a rigiocare il titolo.

Ritengo Quantum Break un'esperienza da giocare e molto particolare, uno dei titoli che ricorderò sempre con più piacere e un punto di arrivo per i titoli che giocherò in seguito, specialmente tra le esperienze lineari.

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