Gotham Knights: l'eredità è nelle mani dei quattro Cavalieri- la recensione
Gotham Knights è la nuova produzione sviluppata da WB Games Montrèal, team noto per Batman: Arkam Origins, spin-off della serie dell'Uomo Pipistrello.
Il nuovo videogioco non è collegato direttamente alla trilogia di Batman Arkham sviluppata da Rocksteady, in questo capitolo infatti Batman è morto e all'inizio dell'avventura possiamo decidere se affrontare l'avventura con Robin, Cappuccio Rosso, Nightwing oppure Batgirl.
Nel mio caso ho optato per la versione supereroistica di Barbara Gordon , ovvero Batgirl, gni protagonista ha le sue peculiarità a livello di gameplay e una missione secondaria dedicata: nel caso della figlia di Jim Gordon vedremo dei riferimenti al padre scomparso e al loro rapporto.
Trama
La trama di Gotham Knights inizia con lo scontro tra Batman e il temibile Ra's Al Ghul, dove l'Uomo Pipistrello poco prima di perdere la vita invia un messaggio ai quattro Cavalieri: Gotham è in pericolo e l'unica speranza è l'unione della Bat-Family.
I quattro Cavalieri hanno il loro Quartier Generale: il Campanile, dove hanno il supporto del fedele maggiordomo Alfred.
Tramite la base è possibile visualizzare sulla bacheca gli eventi trascorsi nella storyline, cambiare equipaggiamento e allenare abilità specifiche.
Per ciò che concerne la storyline, Gotham Knights riesce a convincere anche senza la presenza di Batman, i villain come Harley Queen, Mr Freeze e ClayFace hanno delle quest secondarie dedicate e contribuiscono a rendere più affascinante la narrativa dell'open world sviluppato da WB Games Montrèal.
Nella Main Quest i Quattro Cavalieri devono indagare sulla Corte dei Gufi, sono queste le fasi più riuscite all'interno di Gotham Knights, una produzione che però soffre di un ritmo un pò altalenante a causa di missioni poco ispirate.
Non capiterà di rado infatti di scontrarsi con quest principali relative all' uccisione di membri delle gang sparsi nella mappa, sono situazioni che denotano una certa pigrizia del team nella struttura delle missioni, specialmente perchè non si tratta di attività opzionali.
Un altro aspetto che non convince della produzione è la regia, molto statica e ancorata alle vecchie generazioni, in generale anche la recitazione dei personaggi rimane un pò inespressiva, complice un motion capture altalenante.
Gameplay
Il combat system della trilogia di Batman Arkham negli anni è stato d'ispirazione per diverse produzioni: le prime che mi vengono in mente sono i due capitoli della Terra di Mezzo e Marvel's Spiderman.
Il free-flow rimane quindi una formula che di base rimane ancora attuale, tuttavia in Gotham Knights ci sono delle considerazioni da fare: se da un lato il combat system ha dei punti di contatto con il più recente Batman Arkham Knight, d'altro canto le novità sull'equipaggiamento e la componente GDR hanno reso l'azione meno fluida del previsto.
In generale il feeling del gameplay rimane piacevole, ma appunto nell'ultima produzione di WB Games Montrèal il focus maggiore è sulle abilità speciali e la varietà dei costumi.
Ogni personaggio ha abilità differenti sia nell'esplorazione che nel gameplay, Batgirl ad esempio è molto rapida e può vantare un certo talento per l'hacking, inoltre è possibile switchare da un personaggio all'altro in qualsiasi momento dal Campanile, rimane tuttavia il limite di perdere i progressi delle abilità sbloccate, visto che sono uniche per ogni eroe.
Per ciò che riguarda lo stealth, anche qui ci sono differenze rispetto alle produzioni Rocksteady: il focus sulle fasi furtive è minore, Gotham Knights è molto più permissivo una volta che allertiamo i nemici.
L'intelligenza artificiale ad esempio risulta deludente, il comportamento degli avversari è spesso anacronistico per una produzione next-gen, per accorgersi della nostra presenza ci mettono più tempo del previsto, anche nei casi in cui atterriamo un nemico nelle vicinanze e nelle fasi di combattimento spesso capita che i nemici ci attaccano uno alla volta.
Open world e prestazioni tecniche
L'open world di Gotham Knights si ispira ad una formula molto canonica, con Batgirl è possibile esplorare la città con il rampino ma senza la fluidità del sistema di traversing di Marvel's Spiderman e quindi al posto della Batmobile in questo capitolo è possibile utilizzare la Batcycle.
La guida della moto è abbastanza arcade, tuttavia proprio nei momenti in cui ci spostiamo per la città si nota una poca cura nell'ottimizzazione.
I 30 FPS non sono sempre stabili, non siamo di fronte ad una situazione problematica, ma l'assenza dei 60 FPS fa discutere sicuramente di più rispetto ad A Plague Tale Requiem (qui la recensione del titolo di Asobo Studio), specialmente per la maggior freneticità delle fasi action.
Gotham Knigths nonostante sia una produzione next-gen non vanta un comparto tecnico così imponente, sicuramente riesce a compensare con una buona direzione artistica, tuttavia si notano alcuni dettagli come il fuoco che fanno storcere il naso, così come la città risulta poco viva.
Inoltre come citato poco fa la struttura dell'open world mi ha messo più di qualche dubbio, oltre le ottime missioni secondarie dedicate ai villain, il titolo presenta attività collaterali in cui possiamo sventare i crimini giornalieri, infatti ogni volta che rientriamo nel Campanile inizia una nuova giornata con nuove missioni opzionali.
Le attività tendono a reiterarsi senza nessuna varietà sui contenuti, una situazione simile a quanto era accaduto con Marvel's Spiderman, ma che in quel caso occupavano una parte minore di contenuti e in sostanza l'open world di Insomniac riusciva a disinnescare meglio il fattore ripetitività.
Per ciò che concerne il comparto sonoro, Gotham Knights è di buon livello con una colonna sonora azzeccata all'universo supereroistico della DC, mentre il doppiaggio in italiano si attesta su una qualità media e non tutte le voci convincono in pieno.
L'ultima opera di WB Games Montrèal l'ho completata in poco più di 20 ore, mi sono soffermato sulla Main Quest e su alcune attività opzionali (oltre le secondarie dei villain), la durata può aumentare anche a più di 30 ore con i crimini secondari, tuttavia come detto prima molti di questi contenuti sono poco variegati e si basano più sul completismo.
NB: Nel mio caso la prova è stata fatta su PlayStation 5 con TV Oled LG del 2022 e non ho avuto modo di provare la coop online, quindi la valutazione è esclusivamente della modalità single player.
Gotham Knights è una produzione altalenante, dietro ad una buona storyline e alcune secondarie riuscite sui villain ci sono vari problemi legati alla struttura delle missioni e ad un'open world fin troppo canonico.
Inoltre il videogioco sviluppato da WB Games Montrèal non brilla nemmeno sul fronte dell'ottimizzazione e sul comparto tecnico era lecito aspettarsi qualcosa in più, visto il rilascio esclusivamente su console next-gen.
In definitiva, Gotham Knights rimane un buon titolo ma con evidenti pecche, consigliata principalmente ai fan dell'Uomo Pipistrello, pur senza aspettarsi la qualità della trilogia di Batman Arkham.
Voto 7,2
Pro
La storyline offre momenti coinvolgenti....
Ottime le quest secondarie legate ai villain
Buone le novità relative all'equipaggiamento e alle abilità uniche dei personaggi
Contro
... Ma alcune missioni principali soffrono di una struttura inadeguata
Open world fin troppo canonico con attività opzionali poco interessanti
Ottimizzazione e comparto tecnico non così impeccabili
Intelligenza artificiale imperfetta
Regia e recitazione un pò anacronistici
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