Horizon Zero Dawn: The Frozen Wilds, la recensione dell'espansione

Dopo l'avventura principale di Aloy, Guerrilla aveva pubblicato su PlayStation 4 Horizon Zero Dawn: The Frozen Wilds, un'espansione che aveva il compito principale di espandere il gioco base.

I giocatori PC potranno godere del DLC al lancio, grazie alla Complete Edition che comprende sia Horizon Zero Dawn che The Frozen Wilds.

Trama

L'espansione del titolo Guerrilla, non è un contenuto distaccato dall'esperienza principale, ma comprende una piccola parte di mappa sbloccabile e consigliabile giocarlo dopo aver completato la main quest di Horizon Zero Dawn.

L'avventura di Aloy ci porta nei territori ghiacchiati della tribù dei Banuk, una popolazione molto chiusa che accetta solamente persone che sono in grado di dimostrare il proprio valore.

Nella zona a nord, Aloy svela un segreto passato che può mettere a repentaglio l'intera popolazione.

La main quest di The Frozen Wilds è legata a due filoni principali e incontrerete diversi nuovi personaggi tutto sommato interessanti. Oltre alla storyline legata ai Banuk, scoprirete l'origine delle macchine demoniache presenti nell'espansione.

Tuttavia, in questa nuova storia mancano i momenti di pathos che avevano contraddistinto il gioco base, anche se va considerata la sua natura da DLC.

Gameplay

Vi abbiamo già parlato del gameplay di Horizon nella recensione del gioco base e di quanto sia ben riuscito.

In Frozen Wilds, la parte ludica del titolo rimane invariata, con l'aggiunta piacevole del set dei Banuk. Il nuovo equipaggiamento comprende nuove armi, nuovi vestiti e dei potenziamenti specifici da trovare con le pietre chiamate Blubagliore.

Ci sarà la possibilità di potenziare anche la lancia e utilizzare due diverse armi con raggio d'azione più vicino, donando una maggior varietà a un'impianto ludico già soddisfacente nel gioco base. Inoltre, il level cap nell'espansione aumenterà dal livello 50 a 60.

Durante l'avventura di The Frozen Wilds le macchine saranno più aggressive rispetto al gioco base e ci saranno alcune nuove bestie robotiche che aggiornano ulteriormente il compendio.

Mentre per quanto riguarda le attività secondarie, rimangono invariate, con la presenza dei collolunghi, i terreni di caccia, le commissioni e i campi dei banditi, con alcune missioni che risultano un pochino più complesse.

Specialmente su questo aspetto, il team di sviluppo avrebbe potuto integrare ulteriori novità rispetto al gioco base, nonostante aumentano la longevità dell'espansione.

Prestazioni tecniche

Il comparto grafico di The Frozen Wilds riesce ad essere ancora più soddisfacente rispetto al gioco base. La zona innevata riesce a colpire, grazie a una direzione artistica sempre ispirata, che riesce a stupire per una bellezza dei panorami sempre eccellente.

C'è stato un passo avanti anche nelle animazioni facciali e nella recitazione che risultano meno statica rispetto all'avventura principale di Horizon Zero Dawn.

Il comparto sonoro è di buon livello, sia per ciò che concerne il doppiaggio in italiano che per le tracce presenti nel gioco.

Abbiamo giocato The Frozen Wilds su PlayStation 4 standard, completando tutte le attività presenti in poco più di 10 ore e la longevità è in linea con altre espansioni di produzioni recenti.

In definitiva, The Frozen Wilds è un'espansione che ci sentiamo di consigliare a chi ha apprezzato Horizon Zero Dawn e sente la necessità di tornare nei panni di Aloy in un'altra avventura. Il comparto tecnico e l'aggiunta di alcune armi e macchine robotiche sono tra i punti più riusciti dell'espansione, mentre la trama principale nonostante risulti interessante, manca un pò di carisma e le attività secondarie sono rimaste invariate e non apportano novità rispetto al gioco base.

                                                                                                                 Voto 7,7

Pro

Nuove armi

Comparto grafico ancora spettacolare

Nuova mappa da esplorare

Contro

Trama principale non molto incisiva

Le attività secondarie non presentano particolari novità