Marvel's Guardians of the Galaxy- la recensione dell'action adventure di Eidos Montreal

25.03.2022

Marvel's Guardians of the Galaxy è l'ultima opera nell'universo Marvel in ambito videoludico e dopo la parziale delusione di Marvel's Avengers c'era il pericolo di un nuovo progetto non particolarmente riuscito.

Il principale cambiamento rispetto all'opera relativa agli Avengers è legato al focus totale sulla campagna single-player, infatti Marvel's Guardians of the Galaxy non avrà contenuti da Games as a Service come era accaduto per Marvel's Avengers.

D'altro canto però il tie-in sui Guardiani della Galassia non si era presentato molto bene nel periodo pre-lancio e avevamo alcuni dubbi sull'effettiva qualità della produzione, vediamo insieme come se l'è cavata Eidos Montreal.

Trama

L'inizio della campagna di Marvel's Guardians of the Galaxy ci mette nei panni di un giovane Star-Lord, il ragazzo ha un look tipico degli anni '80 con una grande passione per la musica rock.

Una volta risvegliatosi dal sogno, vediamo il protagonista nell'astronave Milano insieme a Gamora, Drax, Rocket e Groot, gli altri membri dei Guardiani della Galassia.

La narrativa di Marvel's Guardians of the Galaxy ci mette più tempo del previsto per ingranare, mentre arrivati alla seconda metà dell'avventura abbiamo notato un notevole balzo in avanti rispetto a ciò che era accaduto con Marvel's Avengers.

I Guardiani della Galassia scambiano delle battute continuamente e riescono ad immergere il grande appassionato del mondo Marvel all'interno del contesto narrativo, tutto questo funziona e risulta adatto ai personaggi che abbiamo imparato a conoscere sia nei fumetti che sul grande schermo.

Inoltre, senza svelare troppo durante l'avventura incontreremo vari villain noti che sono fondamentali per la trama di Marvel's Guardians of the Galaxy.

Funzionano anche le cutscene che sono di una qualità al di sopra delle aspettative iniziali, un plauso va fatto al lavoro sul motion capture, che non sfigura con le migliori produzioni tripla A moderne.

Durante la storyline, oltre al passato di Star Lord affronteremo tematiche legate al vissuto degli altri Guardiani della Galassia, sono dei momenti di introspezione che immergono maggiormente il giocatore e riescono a rendere i personaggi più credibili.

Sono presenti anche delle risposte a scelta multipla che cambiano alcuni dialoghi, ma non dovete aspettarvi delle svolte nella storyline come in un videogioco di ruolo.


La vera forza nella narrativa del titolo di Eidos Montreal è nell'ottima scrittura della trama e nei dialoghi incalzanti dei vari personaggi, ed al netto di alcuni cali di ritmo specialmente nella prima parte dell'avventura, su quest' aspetto la produzione è riuscita a convincerci più di quanto ci saremo aspettati.

Gameplay

Il discorso è invece completamente diverso per il gameplay e la struttura del titolo fortemente lineare e in un certo senso antiquata, se paragonata alle produzioni moderne.

Marvel's Guardians of the Galaxy ha infatti un level design paragonabile ai videogiochi della generazione PlayStation 2 e 3, potete trovare un'esplorazione fortemente guidata e con collezionabili privi di una reale utilità nell'esperienza di gioco con aree da liberare e ondate di nemici.

Inoltre la longevità di circa 20 ore per completare la campagna inizia a farsi sentire avanzando nell'avventura, complice una certa ripetitività di azioni e un'eccessiva facilità per progredire nel videogioco di Eidos Montreal.

Un esempio sono gli enigmi ambientali in cui a seconda della situazione dovremo far intervenire uno dei componenti dei Guardiani della Galassia per poter avanzare nell'area di gioco: sono delle situazioni che inizialmente possono risultare interessanti, ma a lungo andare diventano praticamente automatiche e senza un reale ingegno da parte del giocatore.

Siamo consapevoli che questo tipo di produzione deve parlare anche ad un pubblico generalista e non necessariamente ai giocatori più appassionati, tuttavia dobbiamo constatare che Marvel's Guardians of the Galaxy risulta fin troppo ancorato al passato su diversi aspetti.

Per ciò che riguarda il gameplay, non abbiamo la possibilità di controllare tutti i Guardiani della Galassia come accadeva in Marvel's Avengers, ma il protagonista rimane Star-Lord.

Gli altri comprimari sono utili per poter utilizzare le loro abilità speciali a nostra richiesta, ma si muovono in maniera autonoma.

Le meccaniche di Star-Lord sono quelle tipiche da third person shooter senza la possibilità di utilizzare il cover system e con una telecamera che ricorda da vicino l'ultima iterazione del franchise di God of War.

Tuttavia, anche nel combat system Marvel's Guardians of the Galaxy non risulta molto profondo  ed è fin troppo basilare, per fortuna in soccorso arrivano comunque le abilità speciali del protagonista che rendono più vario il gameplay della produzione.

Ogni Guardiano può sbloccare le abilità speciali con i punti esperienza che si possono accumulare avanzando nel gioco, rimane però un pò la sensazione di aver a disposizione pochi power-up e si sente la mancanza dei rami delle abilità.

Inoltre, nel nostro caso ci è capitato di sbloccare tutte le manovre speciali a circa un terzo dalla fine dell'avventura, lasciando il giocatore così all'asciutto di novità nella progressione del gioco.

Non cambia più di tanto l'esperienza anche trovando dei componenti in cui Rocket tramite il banco da lavoro ci chiederà se potenziare la salute o altri elementi.

La stessa varietà dei nemici non è particolarmente ampia, ci sono creature come i Wendigo e gli umani della Nova Corps, ma come la progressione le novità si esauriscono in breve tempo.

Questo è sicuramente il principale problema del titolo, Marvel's Guardians of the Galaxy scorre in una maniera troppo simile per tutta l'avventura, non ci sono situazioni in cui ci siamo trovati di fronte ad un approccio diverso contro i nemici oppure ad un'esplorazione che in aree più estese poteva risultare meno guidata e con più bivi.

Una piacevole sorpresa per i fan dell'universo Marvel è data però dallo sblocco dei costumi che si possono trovare esplorando e con la possibilità in qualsiasi momento di cambiare il vestiario dei Guardiani della Galassia.

Un altro aspetto particolarmente centrale nell'avventura di Marvel's Guardians of the Galaxy è la possibilità di vivere l'atmosfera della navicella spaziale Milano, un pò come è accaduto in Star Wars Jedi Fallen Order.

La Milano è totalmente esplorabile con tutte le stanze legate ai comprimari e si può ascoltare anche la musica tra una missione e l'altra, con una strizzatina d'occhio ad alcuni brani noti degli anni '80.

Inoltre in un paio di missioni ci sono anche degli scontri a fuoco con altre navicelle spaziali, si trattano di rari momenti nell'avventura di Star-Lord e abbiamo apprezzato la scelta di non abusare di queste attività.

Ambientazione e prestazioni tecniche

Marvel's Guardians of the Galaxy presenta dei setting che strizzano l'occhio agli appassionati dell'universo Marvel, ci sono comunque aree dove abbiamo avuto la sensazione di tornare più volte del previsto e non tutte le location risultano ispirate allo stesso modo.

Per ciò che riguarda il comparto tecnico, l'ultima opera di Eidos Montreal ha un'ottima resa visiva su Xbox Series X (modalità da noi testata) e il ray-tracing è implementato in maniera ottima, specialmente se paragonato ad altre produzioni su console di nuova generazione.

Marvel's Guardians of the Galaxy presenta tre modalità grafiche differenti: noi abbiamo optato per quella relativa alla risoluzione senza rinunciare al ray-tracing, le altre due sono relative ai 60 FPS e ai 4k nativi e 30 FPS, con l'assenza del ray-tracing.

Un ottimo lavoro è stato fatto anche sul comparto sonoro, come anticipato il titolo presenta brani su licenza molto noti e anche il doppiaggio in italiano risulta di buon livello e azzeccato ai protagonisti dell'avventura.

Sul fronte longevità, il videogioco pubblicato da Square Enix ci ha impegnato per poco meno di 20 ore a difficoltà standard, sicuramente la durata della campagna è ottima se rapportata al genere degli action adventure, ma il problema di Marvel's Guardians of the Galaxy è nel ritmo dell'avventura che non sempre risulta incalzante, complice anche una certa ripetitività di fondo.

Marvel's Guardians of the Galaxy è un'opera che convince a metà, da un lato narrativamente e nella caratterizzazione dei personaggi riesce a spiccare rispetto al recente Marvel's Avengers, ma strutturalmente è un gioco molto ancorato al passato con un level design paragonabile alle produzioni delle scorse generazioni di console.

Lo stesso ritmo di gioco soffre di una certa ripetitività e il gameplay non convince a causa di una progressione poco stimolante.

Un plauso va invece fatto al comparto sonoro con tracce note degli anni '80 e un doppiaggio in italiano adatto per caratterizzare al meglio i Guardiani della Galassia.

In definitiva Marvel's Guardians of the Galaxy è un gioco altalenante che vive di alti e bassi, un'opera che ci sentiamo comunque di consigliare agli appassionati dell'universo Marvel.


Voto 7,5

Pro

Narrativa e caratterizzazione dei personaggi ben riuscita

Tecnicamente di buon livello grazie all' implementazione del ray-tracing

Brani musicali su licenza

Contro

Struttura fin troppo lineare e level design poco ispirato

Ritmo dell'avventura non sempre convincente

Progressione scarna e poco stimolante

Fasi action non particolarmente riuscite


Pagina Instagram: https://www.instagram.com/asimple_gamer/

Canale YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCZulpGdZFfEeWVln5-Zw7DA








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