Watch Dogs Legion- la recensione dell'open world Ubisoft
Watch Dogs Legion è il terzo capitolo del franchise di Ubisoft, la serie non ha mai convinto in pieno pubblico e critica, il primo titolo della serie presentava un sistema di hacking troppo scarno e non rispettava diverse cose promesse nel periodo pre-lancio, mentre Watch Dogs 2 offriva un gameplay più approfondito, ma peccava nella caratterizzazione dei personaggi.
Watch Dogs Legion si è mostrato varie volte prima del lancio e ha impostato la campagna marketing sulla novità del reclutamento, nel gioco non ci sarà un personaggio specifico come già accaduto nei precedenti giochi della serie, ma avrete la possibilità di interpretare qualsiasi cittadino sparso nella mappa di gioco.
Proprio quest'aspetto eravamo curiosi di analizzare, sia sulla varietà del gameplay che nella mancanza di un vero protagonista come Aiden Pearce o Marcus Holloway.
Trama
Watch Dogs Legion ci porta in una Londra futuristica del 2026, in un mondo in cui la tecnologia è decisamente avanzata, possiamo vedere veicoli guidati dall'intelligenza artificiale o dei monumenti che contengono insegne e schermi luminosi.
La trama dell'ultima fatica di Ubisoft inizia con un attentato da parte del gruppo terroristico Zero Day all' ex agente dell'MI6 Dalton Wolfe, ora membro del DedSec e da qui parte la nostra avventura alla ricerca di nuovi attivisti.
Dopo le prime ore che ci introducono nell'open-world e alla novità del sistema di reclutamento, Watch Dogs Legion riesce a convincere sotto il profilo narrativo grazie a delle tematiche sia politiche che legate all'aspetto più oscuro della tecnologia: il totale controllo delle persone.
Gli argomenti trattati sono forti e fanno spesso riflettere su un futuro prossimo, tuttavia la trama dell'action-adventure targato Ubisoft non spicca di certo per originalità e la recitazione dei personaggi è spesso troppo statica con un motion capture sottotono che non aiuta a immedesimarsi totalmente nei vari comprimari.
La narrativa si dirama poi in vari sbocchi con diversi villain che collaborano per il gruppo terroristico Zero-Day, tutti ben caratterizzati e riusciti nel contesto della trama di Watch Dogs Legion.
Per quanto riguarda l'assenza di un vero protagonista, non ne abbiamo sentito particolarmente la mancanza, visto che a capo dell'operazione DedSec possiamo trovare Sabine Brandt e la simpatica intelligenza artificiale Bagley, la nostra voce guida delle varie missioni disponibili nell'open-world Ubisoft. Inoltre spesso ci sono dialoghi ben contestualizzati tra i vari membri reclutati e in definitiva reputiamo la Resistenza DedSec come il vero protagonista.
Sistema di reclutamento
Watch Dogs Legion estende il concetto della libertà di approccio già ben consolidata in Watch Dogs 2, qui migliorata tramite i diversi attivisti da reclutare all'interno del DedSec. Le missioni di reclutamento saranno legate a delle quest secondarie che potremo attivare interagendo con cittadino qualsiasi della capitale britannica, tuttavia il numero massimo di attivisti in squadra si fermerà a poco più di 20, anche se abbiamo la possibilità di decidere di espellere dalla nostra squadra alcuni membri e integrarne di nuovi.Le missioni opzionali potranno essere attivate dopo un dialogo con la persona
che intendiamo reclutare, ognuno di essi ha spesso storie diversificate,
anche se a lungo andare ci troveremo di fronte a storie analoghe, vista la
possibilità infinita del sistema di arruolare persone.
Tuttavia ciò che non ci ha proprio convinto di queste missioni è la struttura pressochè identica, accadrà la maggior parte delle volte di scaricare un file oppure rubare un veicolo, sono situazioni che tendono a ripetersi svariate volte e ad amplificare il problema ci pensano anche la ripetitività dei luoghi in cui abbiamo già completato la stessa missione.
Ovviamente è un compromesso vista la possibilità infinita di interazione, tuttavia l'azienda francese si poteva sforzare maggiormente nella struttura delle seguenti missioni, difetto che abbiamo riscontrato esclusivamente nelle quest secondarie degli attivisti, mentre risultano decisamente più variegate le missioni della storia principale e le altre attività secondarie, come la liberazione dei vari quartieri e altre missioni opzionali legate a diversi alleati che incontreremo nell'avventura in Watch Dogs Legion.
Nella nostra run abbiamo provato anche la modalità Permadeath: in caso di morte di un personaggio lo perderemo per sempre, è una soluzione che vi consigliamo se decidete di impostare la difficoltà a livello standard, mentre a livello difficile è sconsigliato vista anche la complessità di alcune sezioni avanzando nella storyline.
Gameplay
La componente ludica di Watch Dogs Legion ci ha spinto a creare una squadra di attivisti molto diversificata, siamo passati dalla spia ad un abile hacker fino ad arrivare ad un sicario professionista, attenzione però non tutti i personaggi hanno bonus positivi, esistono comprimari come l'anziana signora o la persona alcolizzata che hanno dei malus.
Tuttavia, a prescindere dal personaggio che userete ci saranno situazioni parecchio variegate, in aiuto avremo diversi gadget come lo spiderbot che può intrufolarsi al nostro posto in luoghi molto sorvegliati, oppure il drone da carico che ci permetterà di raggiungere il tetto degli edifici, ci sono poi abilità specifiche per ogni personaggio, ad esempio l'hacker può infliggere danni alle guardie di Albion con i droni.
Oltre questo in Watch Dogs Legion è presente una fase stealth soddisfacente, che tramite il nostro fedele smartphone risulta semplificata, potremo hackerare i nemici bloccando per un breve periodo le loro armi o distraendoli eseguendo così un'azione furtiva nei loro confronti. Possiamo sicuramente dire che eseguire sezioni in stealth risulta più appagante rispetto alle fasi di shooting, che sono più basilari e anche nei casi dei sicari professionisti abbiamo notato un feeling con le bocche da fuoco non sempre affidabile.
Sono anche presenti dei combattimenti corpo a corpo, i suddetti non sono prettamente tecnici ma riescono comunque ad essere soddisfacenti, specialmente nei casi in cui avremo tra gli attivisti un professionista del pugilato assoldato dopo aver conquistato una palestra di boxe.
Purtroppo la maggior carenza dell'aspetto ludico di Watch Dogs Legion
è l'intelligenza artificiale dei nemici, che come è capitato
spesso nell'ormai vecchia generazione risulta deficitaria in vari
frangenti. Probabilmente la scelta di poter reclutare ogni personaggio
ha creato problemi nell'intelligenza degli avversari, tuttavia ci è
capitato di vivere situazioni inverosimili, ad esempio spesso i nemici
una volta allertati ci impiegano più tempo del previsto per usare le
armi oppure quando eliminiamo un avversario con l'arma da fuoco, gli altri nemici non si accorgono immediatamente della nostra presenza nelle vicinanze.
Non siamo di fronte al caso più eclatante che abbiamo visto in questi
ultimi anni, ma sicuramente arrivati a fine generazione ci dispiace
constatare scivoloni di questo tipo, la speranza è che con PlayStation 5 e Xbox Series X ci sarà un definitivo passo avanti nell'intelligenza artificiale nemica.
Il sistema di guida di Watch Dogs Legion è leggermente migliorato rispetto a quello dei predecessori, c'è sempre quella sensazione di scivolosità specialmente per le moto, rimane una guida arcade e comunque più gestibile specialmente rispetto a quella disastrosa del primo Watch Dogs.
Ambientazione e prestazioni tecniche
La Londra post Brexit ricreata da Ubisoft in Watch Dogs Legion è suggestiva, come consuetudine per l'azienda francese si nota una cura minuziosa nelle ambientazioni che riesce a rendere veritiere. Possiamo dunque affermare che Londra è la città che ci ha convinto maggiormente della trilogia degli hacker, in questo caso anche la direzione artistica ha contribuito ad innalzare la qualità e la maggiore interattività rispetto al passato rende la città britannica più viva.
Inoltre abbiamo giocato Watch Dogs Legion ottimizzato su Xbox Series X e l'aggiunta del ray-tracing
è una piacevole novità, non è ancora perfetto ma come primo impatto su
console next-gen è un buon inizio, specialmente di notte e negli
ambienti chiusi la nuova tecnologia implementata risulta di buon livello. Purtroppo si
nota la vecchiaia del Disrupt Engine utilizzato anche
nel primo capitolo del franchise, spesso abbiamo assistito a dei casi in cui le texture non
sono sempre pulite e la risoluzione non riesce a raggiungere i 4K nativi ma solamente dinamici, mentre il
frame rate è stabile a 30FPS sulle console next-gen.
Anche le animazioni dei personaggi sono poco curate, sia nel già citato motion capture che nei movimenti dei comprimari, ovviamente è un compromesso più giustificato a causa della possibilità infinita di reclutare qualsiasi attivista, discorso che vale in egual misura per il doppiaggio (localizzato in italiano come di consueto per le opere Ubisoft), che tutto sommato è di buon livello, ma frequentemente può capitare di ascoltare la stessa voce per diversi NPC.
La nostra avventura in Watch Dogs Legion ci ha impegnato per circa 40 ore a difficoltà standard, abbiamo liberato 4 degli 8 quartieri disponibili e testato per un pò di ore le missioni di reclutamento, la longevità aumenta se decidete di completare tutte le quest secondarie e potrebbe portarvi via più di 50 ore, mentre affrontando solo la storyline la durata si attesta sulle 20 ore.
Watch Dogs Legion è un titolo che riesce ad intrattenere con un gameplay vario e con un'ottima libertà di approccio, interessante anche il sistema di reclutamento, seppur le varie quest per arruolare gli attivisti risultano ripetitive e strutturate in maniera eccessivamente simile. Come di consueto per Ubisoft c'è un ottima ricostruzione dell'ambientazione, la città di Londra è viva e i giocatori next-gen godranno anche dell'implementazione del ray-tracing, peccato per un engine datato che insieme all'intelligenza artificiale nemica sono le maggiori pecche di Watch Dogs Legion.
Voto 8,2
Pro
Il sistema di reclutamento è un' ottima sorpresa...
Gameplay vario e con una buona libertà di approccio
La città di Londra è ricostruita con cura
Implementazione del ray-tracing su console next-gen
Contro
....La struttura delle missioni degli attivisti tendono ad essere troppo simili
Intelligenza artificiale problematica
L'engine è eccessivamente datato e si notano delle imperfezioni
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