Xbox Business Update: le mie impressioni sull'evento di Microsoft

Nella giornata di ieri c'è stato il video di Microsoft sul futuro di Xbox, dopo i rumor della scorsa settimana Phil Spencer, Sarah Bond e Matt Booty hanno parlato di diversi argomenti in maniera non molto chiara.

Quattro giochi su altre console

Il primo tema affrontato nel podcast è quello che riguarda alcuni first-party Xbox, la quale arriveranno su altre console, non è stato specificato i titoli dei videogiochi ma non sono Starfield e Indiana Jones.

Si parla di due live service nuove IP e per questo si ipotizza Sea of Thieves e Grounded, più due giochi più piccoli che proprio come gli altri due giochi ormai sono stati rilasciati su Xbox e PC più di un anno fa, in questo caso ho pochi dubbi sui due titoli in questione: Pentiment e Hi-Fi Rush.

Tuttavia da  come è stato dichiarato da Phil Spencer nell'intervista su The Verge (vi lascio il link per dare un'occhiata), non è escluso l'arrivo di Starfield e Indiana Jones i prossimi anni su PlayStation 5 e Nintendo Switch (oppure la futura console Nintendo).

Inoltre la strategia al momento non è quella di portare tutte le esclusive Microsoft altrove, si trattano di dichiarazioni fin troppo vaghe che non fanno chiarezza come alcuni utenti attendevano, ma già il prossimo anno capiremo come evolverà la situazione, se già un titolo come Starfield che è stato motivo dell'acquisto di una console per diversi utenti o brand iconici come Halo, Gears e Forza arrivano sulla concorrenza non la definirei una strategia identica al passato come definisce Phil Spencer.

Da un lato è chiaro che Microsoft vuole fare le cose in maniera graduale, per tenere ancora l'utenza sul proprio ecosistema e diversi abbonati al Game Pass, per questo inizialmente la scelta è quella di portare videogiochi non così recenti e non rappresentativi (se verranno confermati questi quattro videogiochi) del marchio Xbox.

Tuttavia l'azienda di Redmond vuole anche capire quanto venderanno questi titoli e al momento non sappiamo quanti e quali videogiochi sono i prossimi indiziati per arrivare su PlayStation 5 e Nintendo Switch, l'unica cosa chiara al momento è che i prossimi first-party in uscita come Senua's Saga: Hellblade 2, Avowed, Microsoft Flight Simulator 2024 e Indiana Jones saranno esclusive al lancio e non  disponibili fin da subito su PlayStation 5 e Nintendo Switch.

Game Pass Day One e Activision Blizzard

Matt Booty di Xbox ha invece dichiarato che il Game Pass rimane nell'ecosistema Microsoft anche nei prossimi anni, con i first-party al day one confermati nel servizio, sicuramente uno dei maggiori vantaggi per gli utenti Xbox.

Attualmente il servizio conta 34 milioni di abbonati, nel 2022 erano circa 25 milioni, probabilmente nell'arco di questi anni le previsioni dell'azienda erano quelle di espandere maggiormente il numero di abbonati, ma durante il podcast non si è ovviamente parlato di questa cosa.

Inoltre vista l'acquisizione di Activision degli scorsi mesi, Microsoft ha annunciato l'arrivo di uno dei titoli più importanti del 2023 nel Game Pass: ovvero Diablo IV, che sarà disponibile il prossimo 28 marzo nel servizio, in più è stato confermato l'arrivo di altri videogiochi di Activision nei prossimi mesi nel catalogo di Xbox Game Pass.

L'importanza dell'hardware e la prossima generazione di console

Sarah Bond è invece intervenuta per parlare delle console Xbox, Microsoft è intenzionata a proseguire nel mercato degli hardware, ed è già in programma l'arrivo della console nella prossima generazione.

Potrebbe forse essere una sorpresa per molti, tuttavia Microsoft ha dichiarato che l'hardware non è il focus degli affari della divisione, ma una porta d'accesso privilegiata per i contenuti dell'ecosistema.

Inoltre è stato confermato che Xbox Game Pass rimane un'esclusiva dell'ecosistema, non sarà quindi disponibile nei prossimi anni su PlayStation 5 e sugli hardware di Nintendo, bisognerà comprendere all'alba della prossima generazione quanti first-party arriveranno su altre piattaforme e dopo quanto tempo, questi sono personalmente i dubbi che ho nell'acquisto di una prossima console Xbox.

Considerazioni finali

In conclusione ritengo l'evento di Xbox molto vago, non aiuta a chiarire il futuro dell'azienda sulla questione multipiattaforma, se fino ad un paio di anni fa si parlava di caso per caso solo relativo a Bethesda e si poteva immaginare anche per Activision dopo l'acquisizione, ora lo estenderei a qualsiasi franchise Xbox.

Inoltre i licenziamenti di quasi 2000 dipendenti, la maggior parte di Activision mi fa dubitare sui frutti di quest'acquisizione, senza dimenticare poi alcuni dubbi sulla sostenibilità del Game Pass, un servizio ottimo ma che Microsoft ha permesso per troppo tempo di usufruirne tramite promozioni ad un euro, conversioni di Live Gold a Pass Ultimate fino a pochi mesi fa (tutte lecite e approvate da Xbox).

Nel breve termine non cambia troppo la prospettiva per i giocatori Xbox, al momento si trattano di quattro giochi usciti da più di un anno, personalmente per la risposta definitiva sulle esclusive attenderei alcuni anni e già all'inizio della prossima generazione si potrà avere una risposta quasi definitiva, da giocatore multipiattaforma poi mi adeguerò di conseguenza e valuterò se acquistare tutti gli hardware.

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