Marvel's Spiderman Miles Morales: l'antipasto di PlayStation 5- la recensione

28.04.2022

Marvel's Spiderman per PlayStation 4 è stata una delle migliori esclusive Sony della scorsa generazione e un titolo molto solido, non esente da pecche ma un inizio particolarmente convincente per l'universo dell'Uomo Ragno.

Inoltre l'opera di Insomniac riuscì a piazzare sul mercato oltre 20 milioni di copie e proprio per questo Marvel's Spiderman Miles Morales è un perfetto gioco di lancio per i possessori di PlayStation 5.

Con un pò di ritardo ho messo le mani sull'espansione standalone che vede questa volta come protagonista Miles Morales, vediamo come è andata.

Trama

Marvel's Spiderman riusciva fin dal primo istante a catturare il giocatore, grazie ad un sistema di movimento fluido ed immediato, non fa eccezione nemmeno Marvel's Spiderman Miles Morales, questa volta l'inizio vede protagonisti entrambi i personaggi impegnati a salvare la città di New York dal temibile Rhino.

La trama principale dell'esclusiva cross-gen di Sony è di buon livello, con momenti coinvolgenti basati anche sui ricordi del passato di Miles, come nel caso della scomparsa della padre.

Rimanendo al presente invece la vicenda ruota attorno al temibile villain Tinkerer, capo degli Underground, la quale crea armi tecnologiche tramite una materia mutaforma.

L'identitità di Tinkerer è ignota per le prime missioni dell'avventura, ma proseguendo nella storyline ne verremo a conoscenza con notevoli sorprese.

Il personaggio di Miles Morales funziona e non si sente la mancanza di Peter Parker che questa volta funge da cameo, l'avventura ha alcuni colpi di scena forse un pò troppo telefonati, ma nel complesso la campagna (che dura circa 8 ore) intrattiene senza particolari cali di ritmo.

Per ciò che riguarda la regia, si notano alcuni passi in avanti specialmente per le scene action, rimane una certa spigolosità nel motion capture e la recitazione non convince sempre in pieno.

Gameplay

Passando al gameplay, Miles Morales ha dei poteri non troppo diversi da Peter Parker, con alcune aggiunte piacevoli come l'attacco Venom Strike che si carica dopo aver effettuato diverse combo.

In linea generale chi ha apprezzato la precedente iterazione di Insomniac si troverà a casa, con un gameplay che ovviamente prende ispirazione da Marvel's Spiderman, ma con abilità inedite integrate in maniera ottima e una maggiore fluidità nel combat system.

Tra i nuovi gadget è da citare sicuramente l'occultamento che rende Miles invisibile per alcuni secondi, incentivando cosi l'azione furtiva contro i nemici.

Il combat system poi riesce a confermare quella perfetta fusione con il free flow ereditato dalla serie Arkham di Batman, garantendo una spettacolarità nei combattimenti frenetici e un ritmo degli scontri sempre avvincente.

Come nel predecessore, le fasi stealth risultano poco ispirate, non a causa dei gadget disponibili, ma per un level design non sempre convincente e un'intelligenza artificiale molto basilare.

Il problema è stato comunque più limitato, vista l'assenza delle sezioni stealth discutibili con Mary Jane e l'aggiunta dell'abilità di occultamento è sicuramente gradita, rimane comunque la sensazione che lo stealth non sia il focus della produzione e risulta molto più riuscito nella serie Arkham.

Per ciò che riguarda l'albero delle abilità, quest'ultimo è costituito da tre diversi rami che non farete fatica a potenziare quasi al 100% se vi dedicherete anche alle attività secondarie disseminate nell'innevata New York.

Le missioni opzionali sono molto simili a quelle viste in Marvel's Spiderman, ci sono le varie sfide per potenziare le abilità di Miles e gli avamposti da liberare che in questo caso sono dei Roxxon e dei temibili Underground.

Tutte attività che non si discostano da quelle del capitolo principale della serie e che anche in quel caso non mi avevano convinto in pieno per una certa ripetitività di fondo, come nel caso dei collezionabili da trovare e gli stessi avamposti ad ondate.

Il passo in più è stato fatto per ciò che riguarda le missioni secondarie che offrono spunti narrativi a volte interessanti, sicuramente visto il numero più esiguo di attività c'è meno rischio dell'effetto bulimia tipico di molti open world recenti, tuttavia mi sarebbe piaciuto vedere nuove attività opzionali differenti da Marvel's Spiderman, a questo punto la speranza è di vedere queste novità in Marvel's Spiderman 2.

Inoltre completando queste attività sarà possibile utilizzare i componenti per sbloccare nuovi gadget legati ai visori oppure ai nuovi costumi sbloccabili completando attività specifiche, con una buona dose di Fan service per gli appassionati dell'universo dell'Uomo Ragno.

Ambientazione e prestazioni tecniche

L'ambientazione conferma le ottime sensazioni avute nel capitolo del 2018, oscillare per le strade di New York rimane un'esperienza incredibile.

In questo caso le animazioni di Miles Morales sono volutamente sgraziate e pericolose, d'altronde si tratta di un Uomo Ragno alle prime armi.

Per ciò che riguarda le strade di Manhattan, gli sviluppatori hanno deciso di ambientare Marvel' s Spiderman Miles Morales nel periodo natalizio, le strade innevate e le decorazioni donano al titolo un "abito diverso", seppur ovviamente c'è stato un riciclo di asset grafici.

Nella prova su PlayStation 5 ho optato per la modalità Fedeltà a 30 FPS con Ray-tracing attivo, finora una delle implementazioni migliori della tecnologia su console insieme alla Ultimate Edition di Control (qui la recensione del titolo Remedy).

Per ciò che riguarda le altre due opzioni grafiche, una è relativa ai 60 FPS con Ray-tracing attivo (aggiunta recentemente con una patch) e l'altra è la classica modalità Prestazioni a 60FPS, rinunciando ad una maggior pulizia visiva.

Marvel's Spiderman Miles Morales è sicuramente un passo in avanti sull'illuminazione e gode di una maggiore fluidità rispetto al capitolo del 2018, ma soffre anche di un'uscita cross-gen specialmente per alcuni modelli poligonali poco convincenti e nella gestione di alcuni elementi poco rifiniti come ad esempio il fuoco.

Passando al comparto audio, il titolo è doppiato in italiano come d'abitudine per le maggiori produzioni PlayStation, il doppiaggio non sempre risulta convincente specialmente per il protagonista che alterna momenti ispirati ad alcuni meno a fuoco, si tratta comunque di un lavoro dignitoso ma che non riesce a raggiungere la qualità raggiunta dai titoli più rappresentativi usciti nella scorsa generazione.

Il discorso è diverso per le soundtrack presenti in Marvel's Spiderman Miles Morales, le tracce provengono perlopiù dalla scena musicale underground che ben si sposa con la personalità del protagonista e vi capiterà di ascoltare brani musicali abbastanza noti.

Menzione a parte meritano le feature next-gen, la velocità del SSD si nota immediatamente nel caricamento iniziale del gioco e anche nel viaggio rapido che risulta immediato.

Il Dualsense convince solo in parte con il feedback aptico e i grilletti adattivi che risultano percepibili solamente quando Miles Morales lancia le ragnatele per sfrecciare su New York, mentre l'audio 3D mi ha lasciato una sensazione abbastanza indifferente, specialmente se paragonato ad altre esperienze first-party di Sony.

Sul fronte longevità il titolo si attesta su circa 8 ore di gioco completando solo la campagna principale a difficoltà Amazing (normale), mentre completando tutti i distretti la durata può raggiungere fino alle 15 ore di gioco.

Vanno fatte comunque alcune premesse, Marvel's Spiderman Miles Morales rimane un'espansione standalone sullo stile di Uncharted l'Eredità Perduta e Dishonored: la Morte dell'Esterno, quindi la longevità non è sicuramente un problema della produzione di Insomniac, ciò su cui si può obiettare è sul prezzo al lancio (60 euro), forse un pò al di sopra della media per esperienze di questo tipo, ma rimane comunque un titolo con un impegno produttivo non indifferente.

Marvel's Spiderman Miles Morales è un titolo di lancio perfetto per il lancio di PlayStation 5 che espande l'universo dell'Uomo Ragno con un protagonista che non sfigura, impreziosito da una trama principale di buon livello.

L'espansione standalone presenta comunque delle problematiche ereditate dal capitolo principale del franchise, uno dei difetti riguardano le attività opzionali che soffrono di una certa ripetitività di fondo e le stesse fasi stealth seppur migliorate rimangono poco soddisfacenti.

Il gameplay risulta invece convincente con abilità aggiuntive rispetto a Peter Parker e una maggiore fluidità che rendono gli scontri sempre avvincenti.

In definitiva Marvel's Spiderman Miles Morales è un titolo solido che non presenta molte novità, una produzione consigliata per gli acquirenti di PlayStation 5 per assaggiare solo in parte un pò di next-gen.

Voto 7,8

Pro

Miles Morales e la sua storia riescono a convincere

Gameplay solido con ottime novità e particolarmente fluido

Ottime novità come l'implementazione del Ray-tracing e caricamenti immediati...

Contro

... ma soffre di alcune imperfezioni legate all'uscita cross-gen

Attività opzionali che soffrono di una certa ripetitività

Fasi stealth ancora poco ispirate


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