Ratchet & Clank Rift Apart: la next-gen secondo Insomniac- la recensione

26.05.2022

Ratchet & Clank Rift Apart è il secondo gioco next-gen in esclusiva su PlayStation 5 dopo Returnal (qui la recensione del gioco di Housemarque), il titolo aveva inevitabilmente creato delle aspettative visti i filmati pre-lancio decisamente convincenti.

Inoltre è già il secondo videogioco di Insomniac Games dopo l'espansione standalone Marvel's Spiderman Miles Morales, titolo arrivato al lancio su PlayStation 5, ma rilasciato anche su PlayStation 4 (qui la recensione).

La curiosità per Ratchet & Clank Rift Apart era tanta anche per vedere se un team come Insomniac Games aveva finalmente raggiunto la maturazione di altri studi interni Sony come Naughty Dog e Santa Monica.

Trama

La trama di Ratchet & Clank: Rift Apart si apre con una parata in onore del duo iconico e  Clank che dona a Ratchet un Dimensionatore funzionante, gadget utile ad aprire degli Squarci per viaggiare tra diverse dimensioni e trovare nuovi Lombax, tuttavia il temibile villain Dottor Nefarious si impadronisce del Dimensionatore e da qui inizia la storia dell'esclusiva PlayStation 5.

Come è stato svelato nei filmati pre-lancio Ratchet fa la conoscenza di un lombax femmina di nome Rivet, anch'essa accompagnata da una piccola amica di nome Glitch.

Il passo in avanti rispetto al reboot del 2016 è evidente non tanto nelle premesse narrative, ma su una regia che fin dal primo istante mi ha lasciato sensazioni particolarmente positive, le espressioni digitali dei personaggi principali rendono più immersive le cutscene e sono un miglioramento tangibile in Ratchet & Clank: Rift Apart, così come le fasi action scriptate che pescano a piene mani da produzioni come Uncharted.

La qualità raggiunta in questo senso da Insomniac stupisce in positivo, tuttavia anche la stessa sceneggiatura convince per un'ottima scrittura dei personaggi principali, specialmente Rivet, la nuova lombax ha una caratterizzazione non indifferente e spesso si prende anche la scena con rivelazioni particolarmente importanti legate al suo passato.

In linea generale la trama riesce ad intrattenere seppur il finale può sembrare abbastanza scontato e lascia comunque la strada aperta a nuovi capitoli del franchise, ma ciò che funziona per l'intera avventura è il ritmo di gioco senza particolari cali e come si legano narrativa e gameplay sono tra gli aspetti più riusciti della produzione di Insomniac.

Gameplay

Ratchet & Clank: Rift Apart presenta un gameplay in linea con i precedenti titoli del franchise, lo shooting è stato leggermente rinnovato ma non siamo di fronte ad un notevole cambiamento percepibile.

Inoltre nel gameplay non c'è un cambiamento tra Ratchet e Rivet nella progressione del personaggio o abilità specifiche in uno dei due protagonisti.

Questa scelta a detta di Insomniac Games è stata fatta per non rendere più appagante muovere uno dei due personaggi, in linea generale non si tratta di un problema della produzione, ma piuttosto in Ratchet & Clank Rift Apart mi sarei aspettato maggiori cambiamenti nel gameplay.

Per ciò che concerne l'arsenale delle armi, il titolo conferma l'ottimo lavoro fatto già in passato con un numero di bocche da fuoco ancora maggiore e fondamentale sarà comprendere come variare gli attacchi.

Ogni arma può poi essere potenziata o acquistata da Ms. Zurkon che ci spiega anche le peculiarità del fucile o pistola di turno che siamo intenzionati a comprare.

Per ciò che riguarda la varietà dei nemici, l'esclusiva PlayStation 5 non presenta un quantitativo cosi elevato di avversari e l'intelligenza artificiale risulta abbastanza canonica.

Sono presenti anche un buon numero di boss fight che non sono particolarmente varie per pattern di attacco e situazioni in cui dovremo affrontare i villain.

Il livello di difficoltà come ammesso dal team di sviluppo nel periodo pre-lancio è abbastanza tarato verso il basso, nella mia prova ho provato in lungo e largo sia la modalità standard che difficile e ritengo che per una giusta sfida è sicuramente più idoneo optare per il livello più impegnativo.

In Ratchet & Clank Rift Apart sono presenti anche sezioni platform abbastanza basilari, con il rampino è possibile raggiungere lanciarsi in zone molto lontane oppure è necessario dondolarsi e con un salto raggiungere la piattaforma successiva.

Non siamo mai di fronte a sezioni particolarmente complesse, anche quando possiamo raccogliere in zone opzionali dell'equipaggiamento per i due protagonisti, Ratchet & Clank Rift Apart rimane uno shooter in terza persona con elementi platform, sotto questo punto di vista il team è voluto rimanere coerente con il passato del franchise.

Una menzione la meritano anche i tanto pubblicizzati squarci dimensioni legati sia alla narrativa che al gameplay, nel secondo caso sono stati utilizzati specialmente nelle fasi action scriptate per raggiungere zone senza caricamenti, ma rimangono per la maggior parte del tempo una feature sfruttata principalmente per utilizzare il rampino e spostarci nell'area di gioco quando affrontiamo più nemici.

Durante la storyline non mancano alcune sezioni con Glitch e Clank, nel primo caso ci sono similitudini alla modalità con il drone presente in Watch Dogs Legion, mentre con Clank sono  enigmi ambientali con sfere da utilizzare per proseguire nell'area successiva.

In entrambi i casi sono dei momenti poco a fuoco nell'avventura di Insomniac, sezioni di gioco poco ispirate che per le prime battute possono offrire varietà al titolo, ma proseguendo nella storyline c'è un certo abuso di queste fasi ed alla lunga risultano poco variegate.

Inoltre il titolo presenta una maggiore esplorazione rispetto al passato, in totale ci sono 9 pianeti esplorabili durante l'intera avventura,  sono state introdotte anche delle missioni opzionali legate a dei collezionabili da recuperare oppure personaggi secondari da aiutare.

Rimangono attività molto classiche e non particolarmente ispirate, fanno eccezione le arene, dove con Rivet ci siamo trovati ad affrontare dei nemici con delle sfide legate alle medaglie di bronzo, argento e oro.

Queste sfide sono legate anche a determinati gadget da sbloccare e risultano funzionali in Ratchet & Clank: Rift Apart con una buona dose di intrattenimento.

Per ciò che riguarda l'esplorazione dei pianeti, il team è riuscito a creare un'ottima varietà di ambientazioni con alcune che risultano veramente convincenti e con altre che strizzano l'occhio al passato del franchise, come nel caso del pianeta Sargasso.

In linea generale la struttura con mappe più aperte si applica bene nel gioco di Insomniac, tuttavia ciò che non convince in pieno è il level design  e come citato sopra le attività opzionali risultano più come un riempitivo per allungare di qualche ora l'ottimo ritmo della campagna di Ratchet & Clank: Rift Apart.

Prestazioni tecniche

Ratchet & Clank Rift Apart merita un capitolo a parte per ciò che concerne il comparto tecnico, se Returnal riusciva a sfruttare meglio le feature next-gen (audio 3D, Dualsense, SSD), non ho dubbi a ritenere il titolo di Insomniac ciò che attualmente si avvicina di più al concetto di nuova generazione su PlayStation 5.

Inoltre la direzione artistica è sicuramente un altro dei fattori da prendere in considerazione, i vari pianeti hanno un'ottima varietà cromatica e il Ray-Tracing riesce a convincere più di qualsiasi altro videogioco visto nel primo anno della nuova generazione.

Ratchet & Clank Rift Apart presenta tre diverse modalità grafiche: la prima raggiunge il 4k nativo a 30FPS con Ray-Tracing attivo, la seconda è la classica Modalità Prestazioni con i 60FPS, mentre la terza oltre ai 60FPS mantiene anche il Ray-Tracing attivo, rinunciando però ad una pulizia visiva maggiore.

Il videogioco di Insomniac conferma la tradizione del doppiaggio in italiano nelle maggiori produzioni, la qualità è di ottimo livello con le voci dei protagonisti che riescono a convincere particolarmente ed a caratterizzare al meglio Ratchet e Rivet.

Ottima è anche la colonna sonora di Ratchet & Clank Rift Apart che fa capolino nei momenti più importanti a livello narrativo e anche sull'audio design l'opera di Insomniac compie un lavoro egregio con la diversificazione delle armi, complice anche il Dualsense, che come detto prima convince comunque meno rispetto a produzioni come Returnal.

Sul fronte longevità, ho completato tutte le attività presenti in Ratchet & Clank Rift Apart in 15 ore a difficoltà Capo della Resistenza (difficile), la quarta delle cinque disponibili, si tratta di una durata in linea con produzioni di questo genere e inoltre una volta raggiunti i titoli di coda si sblocca la Modalità Sfida che è una sorta di New Game Plus con difficoltà maggiore.

Ratchet & Clank Rift Apart è un netto miglioramento rispetto al reboot del 2016, un titolo che spicca nel comparto tecnico e nel ritmo di gioco per l'intera avventura.

L'esclusiva PlayStation 5 presenta poi una regia convincente sia nelle cutscene che nelle fasi action, purtroppo la produzione non è esente da difetti relativi alle attività secondarie ed alle sezioni con Glitch e Clank.

Ratchet & Clank Rift Apart è un titolo con una qualità produttiva importante che forse pecca un pò di originalità nel gameplay, ma rimane un videogioco consigliato a tutti i possessori di PlayStation 5.

Voto 8,1

Pro

Narrativa che crea un ponte tra il passato e il futuro della serie

Regia di ottimo livello e ritmo di gioco convincente per gran parte dell'avventura...

Comparto tecnico di altissima qualità

Contro

Il titolo manca di grandi novità nel gameplay

... ma le sezioni con Glitch e Clank non convincono molto

Attività opzionali meno a fuoco rispetto alla main quest


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