Senua's Saga Hellblade 2 è finalmente disponibile su PC e sulle console next-gen di Microsoft, un'attesa lunga diversi anni visto che il titolo era stato mostrato ai The Game Awards 2019 insieme a Xbox Series X.

Il sequel sviluppato sempre da Ninja Theory sancisce l'inizio della collaborazione con Xbox, al momento infatti è un'esclusiva console, vista la strategia degli ultimi mesi di Microsoft non è comunque escluso un arrivo su altri hardware, ma al massimo se ne parlerà nei prossimi mesi.

Riguardo la produzione invece ero personalmente molto curioso di vedere il team britannico all'opera con un sequel pubblicato da un publisher importante e non quindi un gioco indipendente come il primo capitolo, perchè si ho apprezzato Hellblade: Senua's Sacrifice, ma lo ritengo un titolo comunque imperfetto e con ampi margini di miglioramento.

Trama

Senua's Saga Hellblade 2 è ambientato in Islanda e riprende il viaggio dopo le vicende del primo capitolo (all'inizio c'è un riassunto ben realizzato del predecessore), la protagonista ha sete di vendetta e tornata dal regno degli inferi è stata catturata dagli schiavisti norreni, tuttavia nella tempesta Senua riesce a fuggire ed a salvare diversi uomini.

Il racconto di questo sequel è corale, la nostra protagonista infatti incontrerà diversi personaggi ben caratterizzati durante l'avventura, in linea generale questo non ha snaturato la trama di Hellblade, ma piuttosto la definirei una naturale evoluzione rispetto al capitolo rilasciato nel 2017.

La salute mentale di Senua è una tematica presente anche in questo sequel, con le voci nella testa che aumentano l'immersione durante l'avventura, ricalcando l'esperienza del predecessore ma potenziandola sul fronte narrativo.

Oltre ad una buona scrittura dei dialoghi, il titolo impressiona sulla qualità della regia e della recitazione, la camera si allontana dalla protagonista solamente nei momenti in cui si cambia scenario per poi riprendersi la scena, una soluzione simile a quella adottata dai due recenti God of War con il piano sequenza.

Nella sofferenza che l'avventura vuole trasmettere, Senua's Saga Hellblade 2 raggiunge l'apice nella qualità del motion capture, se già nel predecessore la qualità era sicuramente di buon livello con questo sequel le perfomance di Melina Juergens e dei comprimari sono ancora più notevoli, sicuramente l'impegno produttivo e i diversi anni di sviluppo si notano, visto anche il supporto di un publisher importante.

Nonostante questi evidenti meriti, il racconto di Ninja Theory soffre di qualche calo di ritmo durante l'avventura, con alcuni atti nella parte centrale della storyline che mi hanno convinto meno del resto della campagna.

Gameplay

Senua's Saga Hellblade 2 non si discosta troppo dal predecessore nell'impostazione di gioco, chi ha giocato il primo capitolo sa cosa aspettarsi da un'esperienza del genere, tuttavia i filmati mostrati prima del lancio non avevano chiarito le idee sull'evoluzione di questo secondo capitolo.

Il combat system che nel primo titolo della serie tendeva ad essere non particolarmente vario e non così secondario, assume tutt'altro ruolo in questo sequel, visto che i combattimenti sono centellinati e il lavoro svolto sulle animazioni rendono i movimenti di Senua molto più fluidi e meno impacciati.

Inoltre la regia entra in gioco anche nelle sezioni di combattimento con una scenografia di grande qualità in questi momenti, rendendo quindi gli scontri molto più crudi e violenti del passato.

Per ciò che concerne i combattimenti sono sempre uno contro uno, con uno schema molto simile al primo capitolo con il focus che si ricarica eseguendo parate o schivate perfette, oppure nel momento in cui infliggiamo più danni possibili al nemico.

Ci sono però degli appunti da fare, c'è un'assenza totale di progressione nel gameplay, nessun ramo di abilità per poter evolvere un minimo le skill di Senua, se da un lato i combattimenti non sono così centrali nell'esperienza e c'è stato un miglioramento evidente nelle animazioni, era però lecito attendersi degli upgrade per evolvere il combat system durante l'avventura.

Gli enigmi ritornano con una formula non troppo dissimile dal videogioco del 2017, sono sicuramente integrati in maniera meno invasiva e con una piccola variazione, rimangono però come nel predecessore le sezioni più problematiche di Senua's Saga Hellblade 2.

L'esplorazione aggiunge un'altra tipologia di collezionabili oltre a quelli già presenti in Hellblade: Senua's Sacrifice, in questo caso nell'affascinante Islanda bisogna riconoscere delle rocce con una faccia per poter sbloccare un'area prima inaccessibile con dei piccoli alberi, la quale sbloccano degli audio aggiuntivi sulla lore di questo secondo capitolo.

Per ciò che riguarda la struttura di gioco, gli ambienti si sviluppano su lunghi corridoi e non si discostano troppo dall'esperienza vissuta nel 2017, se la linearità sicuramente giova ad un titolo improntato sulla narrativa come Senua's Saga Hellblade 2, l'esplorazione e il level design risultano però eccessivamente piatti, facendo più da sfondo a diverse camminate e dialoghi con i comprimari dell'avventura.

Comparto tecnico

Come detto precedentemente, l'esclusiva Microsoft è ambientata in Islanda e più del predecessore riesce a convincere nella direzione artistica e in un comparto tecnico che attualmente su console next-gen ha alzato notevolmente l'asticella grazie ad un uso sapiente della fotogrammetria.

Oltre le sterili polemiche sull'assenza dei 60 FPS e sulla presenza delle bande nere che rendono l'esperienza più cinematografica, Senua's Saga Hellblade 2 impressiona per la definizione delle texture e dei modelli poligonali in-game.

Per ciò che concerne l'audio design, anche su questo fronte il titolo potenzia notevolemente ciò che avevamo già ammirato nel videogioco rilasciato del 2017, in questo caso la ciliegina sulla torta è l'audio binaurale che riproduce i suoni in maniera tridimensionale.

La colonna sonora convince pur non prendendosi la scena in maniera invasiva, ma funge più da accompagnamento nei momenti cruciali della storyline.

Senua's Saga Hellblade 2 non è doppiato in italiano, sarebbe stato molto complesso rendere al meglio le voci nella testa della protagonista, proprio su quest'ultimo aspetto vorrei soffermarmi: se giocate il titolo con le cuffie (è super consigliato) i sottotitoli a schermo li vediamo a destra oppure sinistra a seconda del lato in cui sentiremo le voci.

La longevità è invece un argomento che ha fatto discutere sull'ambizione della produzione, nella mia avventura ho completato Senua's Saga Hellblade 2 a difficoltà normale in 7 ore di gioco, una durata simile a quella del primo capitolo.

La longevità rimane in linea con il genere di appartenza ed a prescindere dalla durata l'ambizione di questo sequel è sicuramente superiore al primo capitolo, che era stato pubblicato in maniera indipendente da Ninja Theory nel 2017.

• Ore di gioco: 7
• Versione Xbox Series X
  

Senua's Saga Hellblade 2 è un ottimo upgrade del predecessore, il titolo impressiona per la qualità del comparto tecnico e nell'audio design, così come la regia e la recitazione alzano notevolmente l'asticella.

Nonostante questi passi in avanti permangono alcuni problemi ludici della produzione, come l'eccessiva reiterazione dei puzzle ambientali e l'assenza totale di uno skill tree che avrebbe giovato all'esperienza.

In definitiva la nuova opera di Ninja Theory è uno dei videogiochi più rappresentativi di questa prima metà del 2024, nonostante alcuni difetti l'autorialità del team di sviluppo si conferma anche in questo sequel.

Voto 7,8

Pro

Regia e narrativa di altissimo livello

Comparto tecnico e audio design eccellenti

Animazioni nei combattimenti notevolmente migliorate...

Contro

Enigmi ancora poco variegati

Level design pigro ed esplorazione poco avvincente

... Ma si sente la mancanza di uno skill tree

Ritmo un pò diluito nella parte centrale dell'avventura

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