As Dusk Falls: il dramma interattivo in esclusiva Xbox- la recensione

28.07.2022

As Dusk Falls è il primo videogioco di Interior Night, team indipendente capitanato da Caroline Marchal, ex lead game designer in Quantic Dream.

Il titolo è pubblicato da Microsoft ed ha il compito di risollevare una line-up di first-party scarna in questo 2022, vediamo insieme come è andata.

Trama

La trama di As Dusk Falls vede protagonisti due famiglie destinate ad incrociarsi: da un lato la famiglia di Vince e dall'altra gli Holt, in entrambi i casi siamo di fronte a rapporti complicati fatti di bugie, tradimenti e segreti nascosti.

Gli Holt dopo che sono stati sorpresi a rubare nell'appartamento dello sceriffo di Two Rock, cercano rifugio nel Desert Dream Motel ed è qui che nasce una storia drammatica destinata a cambiare il destino delle due famiglie..

L'arco narrativo di As Dusk Falls si dipana per 14 anni e si divide in due atti, la prima parte è quella più riuscita e improntata sugli Holt che prendono in ostaggio Vince e la sua famiglia nel Motel, la figlia Zoe rivivrà spesso i flashback di quella sera, mentre per ciò che riguarda il secondo atto entrano in gioco personaggi secondari e il loro intreccio è spesso forzato con alcuni cali di ritmo.

La narrativa di As Dusk Falls spicca comunque per la scrittura più che per la trama in sè, i personaggi principali sono ben caratterizzati come il già citato Vince e Jay, il figlio minore della famiglia Holt.

Inoltre nell'esclusiva Microsoft sono presenti diversi bivi narrativi che in base alle scelte cambiano il corso degli eventi, nei sei capitoli disponibili il giocatore impersonerà a rotazione diversi membri delle due famiglie con un focus particolare su Jay e Vince.

Le scelte impattano realmente sul gioco e vista la presenza del multiplayer cooperativo il titolo è fortemente rigiocabile, da questo punto di vista l'esperienza di As Dusk Falls è simile ai titoli di Quantic Dream con uno schema finale in ogni capitolo sulle scelte fatte ed i possibili bivi.

La differenza rispetto ai recenti interactive drama è nello stile grafico utilizzato che unisce ambienti in 3D e immagini in due dimensioni.

Lo stile utilizzato è simile a quello delle graphic novel e rende il titolo di Interior Night riconoscibile, tuttavia gli elementi dello scenario risultano spesso poco definiti e nelle fasi action si notano diverse imperfezioni, il risultato è sicuramente migliore nelle cutscene, ma rimane un esperimento non così riuscito e legato anche a questioni di budget.

Gameplay

Il gameplay di As Dusk Fall prende una strada differente dalle precedenti opere di Quantic Dream e degli interactive drama moderni, il titolo non presenta fasi di esplorazione, ma pad alla mano il giocatore non potrà interagire liberamente tra gli ambienti di gioco.

Da questo punto di vista il titolo di Interior Night è quasi anacronistico se consideriamo alcuni giochi diventati cult come nel caso del primo Life is Strange (qui la recensione) e anche la strada intrapresa da Life is Strange True Colors con una maggiore esplorazione con mini quest secondarie (qui la recensione).

L'unica interazione riguarda i Quick Time Event, ma anche qui il tempo per premere i tasti a schermo risulta eccessivo e si trattano di comandi basilari che non richiedono una grande prontezza nei riflessi.

In linea generale, nonostante il genere di appartenenza si poteva fare molto di più nell'interazione nel gameplay, sicuramente la parte più debole del gioco, anche in questo caso il poco budget a disposizione del team sembra tarpare le ali ad una produzione con idee comunque interessanti.

Ambientazione e comparto sonoro

Per ciò che riguarda le ambientazioni, As Dusk Falls vista la mancanza di fasi esplorative rimane abbastanza scarno, il primo atto ad esempio si svolge quasi interamente nella Hall del Motel, la situazione cambia nella seconda parte con una maggiore varietà degli ambienti di gioco.

Il comparto tecnico invece come anticipato prima è decisamente sottotono con texture poco definite e non sono presenti Modalità Grafiche nemmeno su Xbox Series X (versione che ho testato).

Una piacevole sorpresa è la presenza del doppiaggio in italiano, la voce di Vince è quella di Deacon St. John di Days Gone e considerando il budget a disposizione del team il lavoro svolto è di buon livello.

Le tracce sonore aiutano ad empatizzare nei momenti più narrativi e seppur il titolo non vanta un gran numero di brani quelle presenti sono di un'ottima qualità, con alcune di autori noti come Johnny Cash.

Sul fronte longevità ho completato As Dusk Fall in circa 6 ore, (il titolo inoltre è presente all'interno di Xbox Game Pass), la durata è coerente con un prodotto indipendente del genere, nonostante il finale risulta troppo aperto e l'esclusiva Microsoft lascia spazio a future espansioni o sequel.

As Dusk Falls è il primo videogioco di Interior Night, un titolo che vive di alti e bassi, da un lato gode di una scrittura di buon livello e un sistema di scelte convincenti, ma pecca nell'interazione con il gameplay e uno stile artistico che seppur riconoscibile mostra difetti evidenti nel comparto tecnico.

I Quick Time Event sono troppo permissivi e non si ha mai la sensazione di tensione tipica di questi momenti, mentre le scelte differenti rendono il titolo fortemente rigiocabile.

As Dusk Falls è un esperimento riuscito a metà, il futuro di Interior Night potrà essere comunque interessante vista la qualità della scrittura dell'esclusiva Microsoft.

Voto 7,3

Pro

Buona qualità della scrittura....

Ottima caratterizzazione dei personaggi

Scelte che impattano e buona rigiocabilità

Contro

... Ma la narrativa ha diversi cali di ritmo

Stile artistico che mostra alcune pecche

Comparto tecnico sottotono

Gameplay senza nessun tipo di interazione e QTE troppo permissivi


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