Banishers Ghost of New Eden: la prova del nove per Don't Nod- la recensione

26.03.2024

Banishers Ghost of New Eden è la nuova produzione di Don't Nod, forse la più ambiziosa della storia del team di sviluppo, grazie anche al supporto del publisher Focus Entertainment, questa volta l'azienda francese ritorna nella formula degli action GDR dopo l'affascinante ma imperfetto Vampyr.

Inoltre questa nuova IP è l'ulteriore segnale di Don't Nod di sviluppare videogiochi più variegati rispetto agli interactive drama sullo stile di Life is Strange, già lo scorso anno Jusant offriva un'esperienza inedita per il team di sviluppo francese (qui la recensione del titolo).

Tuttavia, Banishers Ghost of New Eden è una vera e propria prova del nove per Don't Nod, vista l'evidente ispirazione a produzioni tripla A blasonate, vediamo insieme se il team di sviluppo è riuscito nel salto di qualità definitivo.

Trama

Banishers Ghost of New Eden racconta la storia di Red Mc Raith e Antea Duarte, due epuratori (cacciatori di spiriti) che hanno il compito di annullare una terribile maledizione sulla cittadina di New Eden.

Dopo il prologo introduttivo, Antea perde la vita e da qui Red dovrà compiere una scelta che incide  sul finale di Banishers Ghost of New Eden, anche se dipenderà poi anche da come agiremo nelle missioni principali e anche secondarie.

In linea generale la narrativa dell'ultimo videogioco di Don't Nod rimane avvincente per gran parte dell'avventura, inoltre le side quest dedicate ai casi di infestazione offrono degli spunti interessanti, dopo le indagini in uno stile che ricorda da vicino The Witcher III: Wild Hunt, spesso capiterà di dubitare sulla scelta e non sarà mai scontato se epurare o ascendere il fantasma, oppure sacrificare gli umani.

La scrittura è di qualità come consuetudine per i videogiochi di Don't Nod (qui la recensione di Tell Me Why) e anche la caratterizzazione dei due protagonisti è di ottimo livello, il team è riuscito a creare un background ai personaggi e durante l'avventura scopriremo nuovi dettagli relativi al loro passato.

Per ciò che concerne la regia è sicuramente un passo in avanti rispetto a ciò che abbiamo visto in Vampyr alcuni anni fa, le cutscene sono particolarmente riuscite, tuttavia capiterà spesso di notare la solita regia campo e contro campo nelle side quest, inoltre non aiuta nemmeno la qualità generale del motion capture degli NPC, la quale si nota una differenza sostanziale rispetto alle animazioni facciali dei due protagonisti, quest'ultimi risultano infatti molto convincenti nella recitazione.

Gameplay


Il gameplay di Banishers Ghost of New Eden abbraccia il macro-genere degli action RPG, se da un lato infatti la componente narrativa con le scelte multiple, come detto prima ha delle similitudini con The Witcher III: Wild Hunt, la struttura di gioco, la telecamera e in generale l'impostazione del combat system trae ispirazione dai due recenti God of War (qui la recensione di Ragnarok).

A differenza dei capitoli recenti con Kratos e Atreus in cui i due personaggi erano giocabili in sezioni diverse, qui durante gli scontri si può alternare Red e Antea, con il personaggio maschile che rimane il protagonista dell'avventura, ma con la possibilità di utilizzare i poteri spiritici della moglie che tuttavia hanno un cooldown.

Quest' aspetto è sicuramente peculiare nel gameplay di Banishers Ghost of New Eden, tuttavia a differenza di God of War, l'ultimo titolo di Don't Nod rimane abbastanza anacronistico in alcuni aspetti, la gestione della telecamera è deficitaria così come il sistema di combattimento risulta poco fluido se paragonato a produzioni recenti.

La sensazione è di non percepire una fluidità adeguata negli scontri con più nemici, a causa di animazioni di Red non particolarmente responsive, in tutto ciò incide anche la gestione della telecamera non impeccabile e un lock-on spesso impreciso.

Nonostante questi difetti, il titolo risulta comunque molto più godibile rispetto a  Vampyr, in linea generale il dualismo tra Red e Antea offre una variante al gameplay e l'esplorazione open-map in alcuni momenti offre spunti interessanti, con la sua componente da simil-metroidvania.

Red ha a disposizione due possibilità di attacco: un'arma da fuoco per colpire a distanza i nemici e la classica spada nei combattimenti melee, entrambe possono essere potenziate così come l'equipaggiamento, ma non vi aspettate una personalizzazione particolarmente stratificata.

Per ciò che concerne la progressione, si sbloccano nuove abilità che completano lo skill tree, tuttavia non c'è mai una grande evoluzione nel combattimento che rimane l'anello debole della produzione, anche a causa di una varietà di nemici molto scarna per l'intera avventura.

Gli enigmi ambientali sulle prime battute risultano anche interessanti, con la possibilità di alternare i due protagonisti per comprendere quale abilità di Antea utilizzare, tuttavia alla lunga non ci sono molte novità e tendono a reiterarsi fin troppo, anche a causa di un level design molto basilare rispetto ad altri esponenti del genere.

In Banishers Ghost of New Eden sono presenti anche una manciata di boss fight legate a villain della storyline, in questo caso gli scontri sono più impegnativi anche a difficoltà standard, tuttavia una volta compreso il modo più efficace per alternare gli attacchi di Red e Antea non risultano mai frustranti.

Ambientazione e prestazioni tecniche

L'ambientazione di Banishers Ghost of New Eden varia dalle zone innevate a luoghi boscosi, in linea generale non è il fiore all'occhiello della produzione e si nota un riciclo di assets, infatti più che sulla varietà di biomi la produzione convince nell'atmosfera.

Per ciò che concerne il comparto tecnico, il titolo di Don't Nod nonostante l'uscita next-gen possiamo paragonarlo a videogiochi rilasciati nella seconda parte della scorsa generazione, considerando anche che non stiamo parlando di un tripla A nel complesso il lavoro svolto è dignitoso, il passo in avanti sulla regia si nota, mentre i compromessi sono sulla qualità di alcune texture e sulle animazioni facciali degli NPC.

Il videogioco ha due Modalità Grafiche differenti, c'è quella relativa alle Prestazioni con i 60 FPS non sempre stabili e la Modalità Qualità dove il frame rate cappato a 30 è piuttosto granitico e vanta una maggior pulizia grafica.

Banishers Ghost of New Eden non è doppiato in italiano, ma solamente localizzato, le voci in lingua inglese sono particolarmente azzeccate al contesto e anche l'audio design risulta di buon livello, un pò meno a fuoco sono forse i brani presenti nel gioco, a causa di una mancanza di varietà di soundtrack nell'avventura, anche se la colonna sonora è sicuramente d'impatto.

La longevità si attesta sulle 20 ore per la sola Main Quest, mentre nel mio caso che ho completato tutti i casi di Infestazione e tralasciato le attività terziare ho trascorso 35 ore sul titolo di Don't Nod, probabilmente il ritmo non è stato sempre incalzante e si poteva asciugare di qualche ora l'avventura, rimane però una durata in linea con altri action RPG moderni.

  • Ore di gioco: 35
  • Versione PlayStation 5
Banishers Ghost of New Eden è il videogioco più ambizioso di Don't Nod, tuttavia non lo definirei il migliore, a causa di un sistema di combattimento poco fluido, una gestione della telecamera spesso problematica e una scarsa varietà di nemici.

La narrativa si conferma il fiore all'occhiello delle produzioni del team di sviluppo e la caratterizzazione di Red e Antea è tra i maggiori pregi del videogioco dell'azienda francese.

In definitiva Banishers Ghost of New Eden è una buona produzione di Don't Nod, sicuramente un miglioramento evidente rispetto a Vampyr, tuttavia alcune pecche non riescono a far innalzare la qualità del titolo.

Voto 7,4

Pro

Narrativa avvincente e particolarmente riuscita

Ottima caratterizzazione dei due protagonisti

I casi di infestazione spiccano per le scelte che incidono sul finale

Contro

Gestione della telecamera imperfetta e alcuni problemi sul lock-on

Combat system poco fluido a causa di animazioni un pò impacciate

Scarsa varietà di nemici

Enigmi ambientali fin troppo simili tra loro



Pagina Instagram: https://www.instagram.com/asimple_gamer/

Canale YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCZulpGdZFfEeWVln5-Zw7DA


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