Marvel's Spiderman 2: il sequel con i due supereroi- la recensione

20.11.2023

Marvel's Spiderman 2 è stato rilasciato alcune settimane fa, il titolo di Insomniac aveva l'arduo compito di rappresentare i first-party Sony nel 2023.

Infatti l'anno di PlayStation 5 oltre Final Fantasy XVI,  (qui la recensione) esclusiva sviluppata da Square Enix non è stato scoppiettante come il 2022, anno in cui sono stati rilasciati Horizon Forbidden West, Gran Turismo 7 e God of War Ragnarok.

La software house quindi è al terzo videogioco rilasciato in pochi anni, un team che in questi anni si è dimostrato come quello più prolifico tra i team interni Sony e dopo lo spin-off Marvel's Spiderman Miles Morales (qui la review) e Ratchet & Clank: Rift Apart (qui la recensione), è arrivato sul mercato Marvel's Spiderman 2.

Trama

La nuova avventura di Insomniac riprende le vicende del primo capitolo e ci sono alcuni riferimenti allo spin-off rilasciato nel 2020, infatti in questo terzo titolo i protagonisti sono sia Peter Parker che Miles Morales.

Questa scelta che poteva far discutere sull'efficacia e sul ritmo della narrativa, mi ha invece tolto dubbi una volta raggiunti i titoli di coda: il team di sviluppo è riuscito a collegare in maniera magistrale gli avvenimenti a New York alternando i due supereroi anche all'interno delle stesse missioni.

In Marvel's Spiderman 2 le minacce sono molteplici e la narrativa è molto più articolata rispetto ai precedenti capitoli del franchise, da un lato abbiamo un villain come Kraven che come scopo ha quello di catturare i nemici storici dell'Uomo Ragno e dall'altro c'è la figura di Venom, la quale occupa un ruolo fondamentale come già era stato svelato nei trailer pre-lancio.

Oltre a Miles e Peter, anche altri comprimari ricoprono un ruolo fondamentale nella storyline, Mary Jane ora lavora a tempo pieno nel Daily Bungle e il suo capo è l'istrionico J. Jonah Jameson, lo stesso Harry Osborn è stato salvato dal padre da una malattia mortale ed è uno dei personaggi secondari più importanti di questo Marvel's Spiderman 2, mentre convincono forse un pò meno la madre di Miles e il suo amico Ganke Lee.

La maturazione di Insomniac però è stata quella di raccontare le vicende di questo capitolo in maniera più matura, scavando a fondo nei personaggi senza una drammaticità eccessiva per l'intera campagna principale.

La differenza rispetto al primo capitolo è nell'intensità del racconto, in questo caso parte molto più lenta ma nel momento in cui sale di ritmo riesce a convincere di più nelle tematiche e nella caratterizzazione dei personaggi.

Inoltre la regia sia nelle scene action che nelle cutscene è un passo in avanti esponenziale per la stessa Insomniac, un esempio è la boss fight iniziale con Sandman che immerge fin da subito il giocatore, sicuramente c'è una certa ispirazione ad altre produzioni Sony che hanno raggiunto un certo standard qualitativo nella messinscena.

Gameplay

Il sistema di traversing del precedente Marvel's Spiderman stupiva per la fluidità nelle strade di Manhattan fin dai primi istanti, per forza di cose arrivati al terzo capitolo l'effetto sorpresa viene meno, tuttavia oltre all'esplorazione con le ragnatela sono state aggiunte le ali, la quale grazie all'hardware di nuova generazione e specialmente al SSD di PlayStation 5 permette di sorvolare in maniera più rapida la grande Mela.

Inoltre stiamo parlando del primo videogioco a mondo aperto senza nessun caricamento per il fast travel, questo accade anche per le fasi in cui il giocatore decide di passare da Peter a Miles o viceversa.

Per ciò che riguarda il sistema di combattimento, prende dalle basi del primo capitolo ma lo espande sotto diversi punti di vista, in Marvel's Spiderman 2 ci sono tre rami di abilità: uno per Peter Parker, uno per Miles Morales e uno condiviso.

Inoltre tramite i tasti frontali è possibile equipaggiare le varie abilità e nel corso dell'avventura con lo sblocco di nuovi poteri il giocatore ha l'opzione di sostituire le tecniche apprese dai due supereroi.

Senza svelare troppo ma la differenza delle abilità tra Peter Parker e Miles Morales rende il combat system più vario rispetto agli antecedenti titoli dell'Uomo Ragno sviluppati da Insomniac, oltre questo è stato integrato un sistema di parry che premia il giocatore se riesce ad avere un certo tempismo, anche se rimane una meccanica forse poco sfruttata e non così fondamentale per avere la meglio negli scontri a terra.

Ritornano anche i gadget, come nel primo gioco del franchise si potenziano e sbloccano con i gettoni, mentre il cambiamento riguarda la possibilità di equipaggiarli nei tasti frontali e non più tramite una scomoda ruota che bloccava il tempo e diluiva il ritmo dei combattimenti.

Nel gioco è presente ancora lo stealth, leggermente migliorato specialmente per una maggiore complessità di level design dei covi, ma in sostanza rimane una delle pecche della produzione, visto che anche l'intelligenza artificiale rimane molto basica e mai troppo impegnativa al terzo livello di difficoltà.

Le fasi con Mary Jane ritornano ma sono meno frequenti rispetto al passato, inoltre rimangono più piacevoli da giocare anche se spesso può capitare di vivere una sorta di sospensione dell'incredulità quando vestiamo i suoi panni.

Nel gioco sono presenti anche delle boss fight, ce ne sono di più del previsto, non particolarmente articolate e alla fine si trattano di sezioni funzionali all'interno di un gioco del genere, ma non il focus principale come può essere in un videogioco From Software (qui la recensione di Elden Ring).

Struttura di gioco e missioni secondarie

La struttura di gioco di Marvel's Spiderman 2 è uno degli elementi che rimane più simile al primo capitolo, si tratta di un'open world abbastanza classico che difficilmente poteva essere stravolto, ritornano le fotografie e alcune attività opzionali legate ai collezionabili, in alcuni casi più articolate come i covi dei Cacciatori che hanno una struttura più stratificata, ma nonostante questo la liberazione dei quartieri rimane poco più diversificata ma non cosi tanto dal videogioco rilasciato nel 2018.

Dove invece l'esclusiva PlayStation 5 compie un netto passo in avanti è nelle missioni secondarie, la quale stupiscono per una narrativa più convincente e in linea generale scavano molto di più nei personaggi secondari legati a Peter Parker e Miles Morales.

Da menzionare ad esempio le missioni della Fiamma che hanno dei risvolti finali che ci fanno pensare ad un futuro DLC oppure addirittura al probabile Marvel's Spiderman 3, non solo queste side quest mi hanno convinto, ma in alcuni casi si tratta anche di attività legate ad un'empatia inaspettata verso certi temi e come spiegato già antecedentemente, la caratterizzazione dei personaggi è uno dei maggiori pregi di questo capitolo.

Inoltre completando gli incarichi secondari sarà possibile sbloccare ricompense, utili per acquisire nuovi gadget e i costumi dei due Spiderman, rimane sempre appagante la progressione del personaggio e anche nel cambio dell'outfit durante l'avventura, molti fan dell'universo Marvel noteranno dettagli relativi ad altri personaggi, tra cui l'imminente Marvel's Wolverine in arrivo nei prossimi anni.

Ambientazione e prestazioni tecniche

Marvel's Spiderman 2 aggiunge due quartieri inediti nella mappa, Brooklyn e il Queens, sicuramente dopo aver svolazzato per già due volte nella Grande Mela l'effetto sorpresa viene meno, nonostante le due nuove zone il titolo convince forse meno artisticamente, probabilmente la New York innevata dello spin-off dedicato a Miles Morales rimane quella più di impatto dei tre capitoli.

Tuttavia dove si notano differenze è nell'interattività, in questo la città risulta più viva e gli NPC hanno un comportamento più veritiero rispetto al passato.

Il comparto tecnico specialmente con il Ray Tracing attivo è un netto passo in avanti vista anche l'uscita solamente su PlayStation 5, come detto prima il titolo sfrutta pienamente le feature next-gen con i caricamenti immediati, l'audio 3D e in parte minore rispetto a produzioni come Returnal anche il Dualsense con i grilletti adattivi e il feedback aptico.

Inoltre il titolo di Insomniac oltre le due classiche Modalità Grafiche (Fedeltà e Prestazioni) supporta anche il VRR, nel mio caso infatti ho optato per i 4k nativi con Ray Tracing e 40 FPS, questa feature sfruttata su un modello Oled LG recente è sicuramente un'opzione in più che al momento non è cosi diffusa, fatta eccezione per le esclusive Sony.

Qualche imperfezione sul fronte tecnico è comunque presente, i modelli poligonali di alcuni personaggi secondari stonano con il resto, specialmente nelle cutscene e in linea generale alcuni dettagli come l'acqua e il fuoco non rendono Marvel's Spiderman 2 un passo in avanti totale nella nuova generazione.

Per ciò che riguarda il doppiaggio in italiano si attesta su livelli a cui ci hanno abituato le produzioni dei PlayStation Studios, così come le tracce sonore non deludono con alcune new-entry come nel caso della missione secondaria di Howard.

L'audio design si conferma anch'esso su buoni livelli, seppur non bisogna aspettarsi un cambiamento radicale rispetto a ciò che abbiamo visto nei precedenti capitoli del franchise.

Sul fronte longevità il team di sviluppo ha scelto saggiamente di non allungare il titolo eccessivamente, nel caso in cui decidiate di dedicarvi alla Main Quest e una manciata di side quest  la campagna si può terminare in circa 20 ore, mentre ripulendo tutti i quartieri della Grande Mela ho impiegato circa 28 ore di gioco a difficoltà Amazing, la terza delle quattro disponibili per la prima run.

  • Ore di gioco: 28
  • Versione testata: PlayStation 5
Marvel's Spiderman 2 sale nell'olimpo dei videogiochi a tema supereroi, eguagliando anche la qualità del miglior Batman Arkham.

Insomniac dopo diversi giochi di ottima qualità, raggiunge la maturazione con questo capitolo, la quale vanta una narrativa più profonda, delle missioni secondarie molto più intriganti e una delle regie più riuscite in un videogioco action-adventure.

Nonostante gli evidenti passi in avanti rispetto al predecessore, permangono alcuni difetti come la struttura di gioco ancorata al passato e delle fasi stealth ancora troppo basilari.

In definitiva Marvel's Spiderman 2 è uno dei videogiochi più rappresentativi del 2023, una produzione che conferma i passi in avanti di Insomniac degli ultimi anni. 

Voto 8,6

Pro

Narrativa molto più matura e ottima caratterizzazione dei personaggi


Sfrutta a pieno le feature next-gen senza nessun caricamento...

Missioni secondarie notevolmente migliorate...

Regia impressionante sia nelle scene action che nelle cutscene 

Combat system solido con diverse aggiunte 


Contro

Fasi stealth ancora poco ispirate

... Ma il comparto tecnico mostra alcune incertezze sui modelli poligonali e sull'acqua

... La struttura di gioco presenta ancora alcune attività opzionali trascurabili



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